Apellido

Boncompagni Ludovisi Rondinelli Vitelli

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La famiglia ha comune storia l'omonima famiglia dell'Emilia romagna ed è costituita da Andrea figlio del fu Luigi, sen. del regno. Il cognome di Rondinelli-Vitelli, per vacazione al titolo materno di marchese di Bucine, spetta ad Andrea ricordato anche per i titoli di principe, mf.; nobile romano, mf.; dei principi di Piombino, mf.; patrizio napoletano, di Ravenna, di Bologna m. di Orvieto e di Jesi, mf.; e con tali titoli è iscritta nel libro d'oro. La famiglia Rondinelli deriva da Rondinello di Sivieri rammentato da Gherarduccio, su fratello, in una pergamena del 1192. Dettero 36 priori alla patria e 12 gonfalonieri dal 1296 al 1530. Michele fu deputato a comprare Lucca, dagli Scaligeri nel 1341. Rinaldo fu ambasciatore a Genova ed a Lucca nel 1387, 1399 e 1408 e gonfaloniere di giustizia nel 1402. Andrea nel 1434 incontrò il pontefice Eugenio IV a Pisa; Giovanni di Simone fu ambasciatore e sindaco presso Siena nel 1433; Giovanni fu letterato e lesse l'elogio funebre di Caterina de' Medici di Francia; Francesco, canonico fu celebre latinista e storico; Antonio di Ottavio, fu senatore; Giambattista fu ambasciatore dell'ordine di Malta presso Sisto V. Il titolo di marchese di Bucine è pervenuto alla famiglia per eredità e nome dei Vitelli.

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