Apellido

CAMPIDORI

Italiano

Antica famiglia romagnola, con residenza in Faenza, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. L'origine di tal cognominizzazione, al dir di illustri genealogisti, andrebbe ricercata in un soprannome, basato sul fatto che i capostipiti possedessero dei terreni agricoli assai fertili e fecondi. In ogni modo, tal casato, verosimilmente, venne fregiato del cavalierato, in seguito alla partecipazione, connotata da coraggio ed onore, sotto i vessilli della Santa Lega, di un Paolo CAMPIDORI, ai celebri fatti d?armi della Guerra di Cipro. Ma, d'altronde, la famiglia, sempre, riuscì a distinguersi, grazie agli elevati personaggi, a cui diede i natali. Tra questi, senza nulla levar al valore degli omessi, ricordiamo: Raffaele, dottore in "utroque jure", vivente in Faenza, nel 1534; D. Matteo, canonico, teologo e commissario apostolico, vivente in Bagnacavallo, nel 1562; Luigi, dottore in Sacra Teologia, autore di numerosi saggi, vivente in Ravenna, nel 1568; Antonio

D'azzurro al grifone d'oro con la testa rivolta, beccato, linguato e armato di rosso, sul tutto due fasce ondate del medesimo attraversanti.

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