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Lignaggio catalano, i cui cavalieri continuarono a conquistare il regno di Valencia. Sono stati trovati nella presa della città di Cocentaina Alicante, dove sono stati ereditati e fondati molto. Stabilì anche un'altra casa con lo stesso cognome nella città di Alcoy, nella stessa provincia. Nel 1604, fu armato con un cavaliere, in balia del re Don Felipe III, Bartolomé C. de Fenollar, nel cui atto furono concesse le armi che descriveremo in seguito. Lorenzo C., che sposò Doña Vicenta Inés de Sampere, entrambi nativi di Alcoy, prese parte alla casa nella città di Alcoy, ed era suo figlio Tomás C., nativo di Alcoy, che sposò Doña Melchora de Cárdenas, originaria di Archidona (Malaga), e procrearono Lorenzo C. e Cárdenas, che era nato a Napoli, i loro genitori vi passarono; capitano di cavallo del reggimento Farnese e cavaliere dell'Ordine di Santiago, che entrò il 24 novembre 1728. Suo fratello era Diego C. y Cárdenas, originario di Cocentaina e capitano di cavallo aggiunto agli invalidi di San Battaglione Felipe. Prese l'abitudine di Santiago nella stessa data di suo fratello. Altri C. c'erano in Aragona. María Teresa C., sposò Francisco Claver, nativo di Sieso (Huesca), ed erano i genitori di Justo Claver C. infanzón de Aragón, che sposò Teresa Benedet. Lo studio dello scudo araldico della famiglia "ci parla" di coloro che hanno formato l'origine della famiglia C., poiché quella era la loro funzione, quella di manifestare agli altri i loro elementi differenziali, poiché l'inclusione dell'elemento della cintura significa che appartenevano a ordini militari cavalleria. Gli smalti dell'arma C. proclamano i seguenti valori: L'oro è il simbolo del Sole, origine della vita, le sue caratteristiche spirituali corrispondono a fede, misericordia, temperanza, carità e giustizia, d'altra parte, questo smalto punta al famiglia con felicità, amore, nobiltà e splendore, cioè è il più nobile dei