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Il cognome E. è di origine castigliana. La sua forma iniziale è Escobar, ma quelli radicati in Portogallo sono scritti da Escobar, le due forme sono usate in modo intercambiabile all'interno della stessa famiglia. Viene dalle montagne di León, da dove si è diffuso in tutta la penisola. Abbiamo la sua tensione iniziale in Don. Rodrigo Escobar, figlio di Castiglia, sposato con la Dª Blanca Coronel, figlia di un portoghese di nome Joao Coronel, signore di Ponferrada, figlio di entrambi era Alvaro Rodríguez de Escobar, capitato ai suoi genitori nella casa solare, sposò una principessa portoghese Dª Joana, dopo il tempo, i due morirono tragicamente, nella città di Santarém, lasciando cinque figli, che continuarono la saga di famiglia estendendo il loro illustre lignaggio attraverso le terre dell'Europa e dell'America. Un altro ramo di famiglia Don Rodrigo de E., gentiluomo galiziano, accompagnò suo zio Don Francisco de Roxan ed E., quando, con i poteri dei monarchi cattolici, andò a trattare con l'imperatore Massimiliano riguardo ai matrimoni dei principi Don Juan e Doña Juana con i figli del monarca austriaco. Quando suo zio andò a Roma, in qualità di ambasciatore presso il papa, Rodrigo rimase nelle Fiandre, servendo i re nelle guerre di quelle province e raggiungendo il grado di capitano di cavalli. Sposato con Doña Ana Siorque, ebbe un figlio, Roberto Martínez de E., che prestò servizio anche nelle Fiandre, come capitano di fanteria nel Tercio del colonnello Mondragón e sposò Doña Catalina Clerque, della contea di Brabant. Nicolás Martínez de E., che era orfano dall'età di tre anni, nacque da questo legame, lasciando quel paese molto giovane, visitando Gran Canaria dove si stabilì definitivamente. Fu Perpetuo Regidor e Deposito Generale per Sua Maestà, Capitano delle sue Milizie e Tesoriere Generale della Crociata. Si è sposato a Gran Canaria con Luciá