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Originaria di Casale Monferrato dove appare fin dal 1300. Sulla derivazione del cognome F. si hanno due interpretazioni. La prima trarrebbe origine dal fuoco 1° gradino della civiltà; la seconda interpretazione più mitica avrebbe origine dai Focas di Bisanzio, discendenti degli Imperatori d'Oriente che, nel 1300 al 1533, estinti gli Aleramici, regnarono sul Monferrato. La Famiglia si divise nei Fogarini di San Marino (Prollalanza) e nei Fogolari di Trento. Predicato del Toldo e Nobili del Sacro Romano Impero (Spreti). Il Casato ha dato artisti come il Fogolino, religiosi e uomini di lettere. Il Barone Martino Fogari finanziò a Massimiliano I° di Baviera la guerra contro i Principi Protestanti. Lo stesso Massimiliano I° nel 1620 spodesto il di Lui figlio dal Castello di Masseran, nella Renania costringendolo a rientrare in Italia (De Crescenzi) mutando il cognome in F. Venendo alla storia degli ultimi secoli, animata da personaggi illustri, spicca Andrea F. insignito di due onorificenze prestigiose: la croce Europea per il Suo civilissimo comportamento nell'ultima guerra, ed il titolo di Cavaliere con Motu Prorpio, conferita eccezionalmente dell'esilio da Umberto II° di Savoia anche per le virtù civiche e morali della Famiglia e della moglie. Nato a Cassola (VI) il 14 giugno del 1901, paese in cui suo nonno fu sindaco esemplare, ivi visse fino al servizio nell'Arma occorrevano sette generazioni di nome integerrimo. Sposato alla nobile donna Lea Boglietti discendente da una delle più antiche e stimate famiglie del Biellese ivi si trasferì definitivamente lavorando con tenace onestà fino al 1940 quando fu richiamato in serivzio. Rivestì la onorata divisa di carabiniere a Lanzo Torinese. Successivamente venne inviato in Juvoslavia non essendo iscritto al Fisco come nessun membro sia della Sua famiglia che quella della moglie. L'otto settembre, fedelissimo al Suo giuramento, con altri commilitoni salutati dalle Autorità di Spalato, incurante