Apellido

Grisolito

Italiano

Antichissimo casato, tra i più ricchi ed antichi del Cilento, il quale possedeva, oltre a Celso e Gaudo, molte rendite nei casali di Pollica, Cannicchio, Valle, Rutino e altre ancora. L'origine di tal cognominizzazione, al dir di illustri genealogisti, andrebbe ricercata nell'omonimo nome, derivato, a sua volta, dal nome germanico "Gris", appartenuto, probabilmente, ad un, oggi ignoto, capostipite. Il feudo Celso appartenne alla famiglia fino al 1653, allorquando tale Antonio Griso lo vendette a Tommaso Gualtiero, barone di Galdo. Don Antonio, inoltre, era signore dei casali di Vatolla, che possedeva con titolo baronale ed ove dimorava con tutta la sua famiglia, nel locale castello, passato nel 1767 ai Vargas dai Rocca. La di lui figlia, Donna Cassandra, andò in moglie a Giulio Ruggi d'Aragona, figlio di Vincenzo, di nobilissima famiglia, fregiata dei titoli di Patrizio di Salerno, Patrizio di Trani, Marchese, Conte, Barone, ed Isabella Siscara. Altro ramo. Nobile famiglia

Di rosso al leone rampante d'argento col capo d'azzurro caricato di 2 stelle d'oro.

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