Apellido

Macr

Italiano

Famiglia assai antica e nobile, della quale se ne ha memoria sin dal secolo XV, in cui fioriva uno Stefano Macr, segretario del regno di Sicilia. Nel 1707, lo stesso, ebbe la baronia di Lamia; Francesco-Maria Macr fu un egregio giurista e giudice della Corte stratigoziale di Messina nel 1618, oltre che letterio sopraintendente o custode del porto di Messina; con un Antonio, dottore in legge, la famiglia ottenne la conferma della propria nobiltà. Numerosi autori della famiglia descrissero eventi e personaggi, attribuirono ad essa varie origini senza alcuna valida attestazione. La moderna critica storica ha, sulla scorta sicura dei documenti, fatto ragione delle artificiose ricostruzioni genealogiche di quegli scrittori che, per compiacente spirito d'adulazione, pretesero far discendere questa famiglia da nobili e antiche prosapie come quella di altre famiglie. Il commendatore G.B. di Crollalanza, nella sua opera " il Dizionario Storico-Blasonico", operando in vari decenni e, con l'aiuto

D'oro, a due leoni addossati di rosso, passati in croce di S.Andrea, quello a sinistra attraversante su quello a destra.

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