Apellido

Malconetti

Italiano

Gaetano Falconetti di Pietro fu confermato nella nobiltà con Sovrana Risoluzione Austriaca 9 maggio 1829, per aver appartenuto i suoi maggiori al nobile Consiglio di Lendinara. Nessuno di questa famiglia, che risulta non estinta, si fece iscrivere nell'Elenco Ufficiale nobiliare. Altro ramo. Originari di Magneto, furono del Monte del Popolo. Fabio di Giovanni-Battista risiedè nel Marzo e Aprile 1559-1560. Fabio carmelitano, insigne teologo, fu vicario generale della sua religione. Altro Fabio domenicano fu Vescovo a Grosseto nel 1702. Crescenzo di Fabio fu Cav. di S. Stefano e Commend. di anzianità. Amerigo del Cav. Crescenzio fu rettore della Sapienza e Cav. dello speron d'oro nel 1747. Ultimo di questa casa fu il Can. Andrea che morì nel 1771 lasciando erede delle use sostanze Giovan-Patrizio di Antonio Venturi del Testa con obbligo di prendere il cognome Falconetti, ma essendo questo rimasto unico della casa Testa non l'effettuò. Altro ramo. Antica e nobile

Partito e semitroncato con la campagna di verde; il primo d'argento all'albero nodrito nella campagna, sostenente un falcone tenente nel becco un ramo di rosaio rosso, il tutto al naturale; il secondo d'argento a tre rose di rosso male ordinate; il terzo d'argento a tre pini di verde nodriti nella campagna.

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