Apellido

Martinena

Italiano

Antonio nobile cavaliere bresciano, nella guerra de' Veneziani contro Filippo-Maria Visconti, segnalatosi nel passaggio dell'Adda dell'esercito veneto, fu decorato, insieme alla sua discendenza, del patriziato della Repubblica e la sua persona delle insegne di cavaliere nel 1448. Il simile ottennero nel 1449 i fratelli Vettore e Giovanni-Maria figli del Conte Giovanni-Francesco di un altro ramo, ma proveniente dallo stesso ceppo, per essersi diportati volorosamente nell'acquisto di Cremona e della Ghiara d'Adda. Anche i fratelli Giambattista e Paolo, agnati dei precedenti, ottennero il 29 Giu. 1689 il patriziato veneto per aver offerto al pubblico erario centomila ducati per la guerra di Morea. Altro ramo. E' un ramo della celebre famiglia omonima bresciana, che si trova stabilita in Crema verso il 1200 nella persona di Odasio. Questa famiglia fu di parte guelfa, assai benefica e prò degli ospitali di quella città, al cui patriziato venne aggregata. Si estinse verso la metà del

Troncato: nel primo d'oro a tre cuori infiammati di rosso, ordinati in fascia, trafitti da un dardo al naturle; nel secodo d'azzurro.

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