Español
Operando sullo studio della origine del nome va ricordato come il cognome puó aver subito variazioni, dialettali, forme contratte, diminutivi, lenizioni, errori dovuti a errata trascrizione. Riteniamo quindi che il nome Moreinis sia verosimilmente originato da Moreira sul quale sono state rinvenute le seguenti notizie storiche e araldiche tratte dalle fonti bibliografiche di Araldis. Famiglia bergamasca originaria dall'Ungheria, dove erano insigniti della nobiltá, riconosciuta in Italia nel 1885. Da Alessandro, primo segretario d'Intendenza di Finanza, sono figli gli attuali rappresentanti della casata. La famiglai é inscritta nel Libro d'oro della Nobiltá Italiana e nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano coi titoli di nobile (m.f.) La presenza del motto nella bibliografia documentata della famiglia ci coferma l'avita nobiltá raggiunta della casata. Infantti l'origine del motto risale a circa il XIV secolo e deve essere ricercata in quei detti arguti che venivano scritti sui vessilli o bandiere dei cavalieri, esposti alle finestre delle locande in cui questi alloggiavano, in occasione dei tornei, e durante i tornei stessi. Il motto era un pensiero espresso in poche parole facente allusione a un sentimiento palese o famiglia, dal cavaliere entrante in lizza o data dal sourano al proprio uomo ligio. Motto della famiglia: Fortitudo vincitur industria. Altra famiglia: riferisce Mugnos che un tale Antonio d'Amore fu a' servigi di Federico III. Altri soggetti ebbero onorati carichi tanto da re Martino che dalla regina Bianca. Un altro Antonio fu segretario e consigliere dell'infante Pietro fratello di re Alfonso nella cittá di Piazza, dangogli per trattamento 1437 il feudo di Lorsa. Ivi molti gentiluomini di tal casato fiorirono, tra' qquali furonvi 1566 Angelo cavaliere di Malta, Francesco barone di Bulcendelli 1527, ed Antonio che ottenne i feudi di Siccara, Casacchio, sulla e Crucifia. Alzó per arma: D'oro, ad un cuore di rosso trafitto da una saetta