Apellido

Pannocchieschi D'Elce

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Vengono dalla Morea e lo stemma stesso, che sembra un derivato da quello imperiale d'Oriente, avvalora questa antica tradizione. Furono essi signori feudali nel territorio maremmano e volterrano e furono aggregati alla Nobiltà di Volterra, di Pisa e di Massa Marittima. Fino al XIII secolo ebbero potere sovrano sul loro vasto territorio, dando del filo da torcere alla nascente repubblica senese, che giunse a sottometterli solo dopo più di un secolo di lotte e di trattative. Fra i loro possessi si annoverano i castelli e città di Belforte, Radincoli, Campagnatico, Civitella, la contea d'Elci, Montingegnoli, Giuncarico, Gerfalco, Perolla, Travale, Castiglion Bernardi, Montepescali, Pietra, Volterra, Montieri, Colle Val d'Elsa, Fosini, Montemassi, Monteguidi, Montecastelli, Prata, Porrona, Rocca Tederighi, Sassetta, Tirli, Tatti e altri minori. Capostipite storicamente noto è Mangiante, che viveva intorno al'anno 936. Anche i suoi discendenti Uberto e Pannocchia sono ricordati nei documenti superstiti del X secolo e da loro

Di rosso con l'aquila bicipite, spiegata sulle due teste, sormontate da altra corona imperiale e sostenente nelle zampe due pannocchie, il tutto d'oro.

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