Apellido

Pestalozza

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Famiglia che probabilmente si ricollega con quella di Chiavenna e più precisamente con una diramazione di essa, si trasferì fin dal secolo XV a Vacciago, frazione di Amena, sul lago d'Orta. Ottenne il titolo di cavaliere dell'Impero Austriaco con Sovrana Risoluzione 2 maggio 1855 in persona di Antonio, membro della camera di Commercio, assessore nel tribunale di Commercio e di Cambio, per dodici anni consigliere comunale e, al tempo della concessione, podestà di Milano già da sei anni. E' iscritta nell'Elenco Ufficiale Italiano col predetto titolo di cavaliere dell'I.A. (maschi e femmine), ed è rappresentata da: Ramo primogenito: Gilberto, nato Milano, S. Eufemia, 18 novembre 1853; sposato con Paolina Sartor; figlio di Giuseppe (sposato con Marianna Scotti), di Antonio (sposto con Rosa Lorella). Figli: Antonietta, nata Milano, 23 novembre 1877; Guido, nato Milano, 29 aprile 1879; Ada, nata Milano, 8 dicembre 1880; Carlo, nato Milano, 30 novembre 1881. Sorelle: Balbina,

D'azzurro a due fasce d'oro, frammezzate da un leone illeopardito dello stesso, armato e linguato di rosso, tenente con la branca anteriore destra una chiave d'argento in palo, ed accompagnato a sinistra da un'altra chiave del medesimo, le due chiavi addossate, con gli ingegni in alto.

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