Apellido

Riccardi Antaldi Viti

Italiano  English  Español  Portugûes  Deutsch  Français

Nobilissima prosapia italiana sorta dall'unione di due importanti e virtuose casate: i Riccardi e gli Antaldi Viti. Raffaello Riccardi (Mosca, 4 febbraio 1899 – Roma, 1977), Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni, dal 09.07.1928 al 11.09.1929 ed al Ministero dell'Aeronautica, dal 12.09.1929 al 06.11.1933, poi Ministro per gli Scambi e le Valute, dal 31.10.1939 al 05.02.1943, era figlio del pittore di corte dello zar Nazareno Riccardi e della baronessa Sofia Vasilievna, dama di compagnia della Zarina di Russia, che, dopo la rivoluzione di Ottobre, furono costretti a fuggire e alla fine di un lungo peregrinare per l'Europa, Raffaello Riccardi si stabilì in Senigallia, ove conobbe la marchesa di Pesaro e Urbino Carolina Antaldi Viti, dando vita all'odierna casata dei Riccardi Antaldi Viti. Gli Antaldi Viti discendono, a loro volta, dai nobili di Pesaro e Urbino Antaldi, casata che ha sempre rifulso per i soggetti degni che, in ogni tempo, le han fatto

Partito; nel primo d'azzurro alla croce patente potenziata d'oro, a 4 rose di argento e 4 stelle d'oro alternate in orlo; nel secondo a due tralci di vite pampinosi e fruttati, moventi da un terreno, e passati in doppia croce di S. Andrea.

Heraldrys Institute of Rome cree firmemente en el trabajo intelectual de los seres humanos y, por este motivo, dado el tipo de su actividad, solo utiliza el trabajo artesanal.

Detrás de nuestras obras siempre está el meticuloso trabajo de los investigadores heráldicos, así como nuestro servicio al cliente está a cargo de expertos en atención al cliente.