Apellido

Rusconi Clerici

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Questo ramo della famiglia Rusconi di Como ottenne il riconoscimento dell'antica nobiltà con Decreto 1 settembre 1774 del Tribunale Araldica in persona dei fratelli Pietro, Ignazio e Giovanni, di Carlo. Fu poi confermato nel nobiltà con Sovrana Risoluzione 21 novembre 1816 in persona del dottor Giuseppe, abbiamo del suddetto Pietro. Per le generazione più antiche di questa famiglia, si possono consultare le tavole genealogiche pubbliche da Alberto Rusconi. Però la genealogia ufficiale riconosciuta, come risulta dagli atti del riconoscimento del 1774, ha per capostipite Ravasino, qualificato magnifico milite ed esimo dottore in leggi in atti del secolo XV. Egli nel 1450, insieme con altri Camaschi, fu incaricato di trattare la sottomissione di Como a Francesco Sforza e a prestargli giuramento di fedeltà per i suoi concittadini; fu anche uno dei compilatori degli Statuti Comaschi del 1458 e decurione della sua città nel 1472. Dal lui venne in luce Gio. Francesco,

Inquartato: al primo d'oro al monte al naturale ardente di rosso sulla cima; al secondo d'argento alla colomba volante tenente nel becco un ramoscello di olivo, il tutto al naturale; al terzo d'argento al fiore di giacinto al naturale; al quarto di rosso al braccio vestito d'oro, impugnante, colla mano di carnagioine una spada d'argento, manicata d'oro, alta, in palo.

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