Apellido

Tenderini

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Agnazione dell'omonima famiglia originaria della Toscana. , che con Decreto Ministeriale 12 aprile 1912 ha ottenuto il riconoscimento del titolo comitale. E' iscritta nel Libro d'oro della Nobiltà Italiana e nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano col titolo di conte (m.), in persona di Giuseppe, di Igino (Gino), di Francesco, di Luigi, n. a Roma 23 gennaio 1879, spos. 20 dicembre 1913 con Bianca Simoncini. Figlia: Luisa, n. a Carrara 6 dicembre 1877, spos. 6 dicembre 1893 con l'avvocato Roberto Radogna, vedova il 14 febbraio 1919; Marianna, n. a Roma 6 amggio 1883; spos. con Alessandro Pereckrest (dimorante a Cordoba, Rep. Argentina). Zii, nati dall'avo Francesco: Ottorino, n. a Fivizzano 10 maggio 18476, spos. con Luisa; Adelaide, n. a Fivizzano 14 febbraio 1849, ved. di Ettore Ciabattini. Altro ramo. Famiglia di Carrara, che con Diploma 28 ottobre 1678 del Duca di Parma ebbe la concessione del titolo di conte. E' iscritta nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano col titolo di nobile di Carrara (mf.), conte (mpr.), in persona di: Nicola, di Francesco, di Domenico. Figli: Umberto, Pia, Gastone, Lupo e Dino. Altro ramo: Domenico, di Fausto, di Domenico. Figli: Fausto, Francesco, Maria, Bernardo, Antonio, Corrado, Marianna e Pantaleone. Lo stemma della famiglia Tenderini è: Troncato da una fascia di argento carica di un leone illeopardito al naturale ed accostato da sei triangoli di nero, rovesciati, tre per parte; nel primo d'oro all'aquila coronata di nero; nel secondo d'argento a tre bande di rosso.

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