El país o región del expediente se refiere principalmente a los lugares donde la familia fue adscrita a la nobleza y pueden ser diferentes a los de residencia.
Antichissima e nobile famiglia sorrentina, ascritta a quel patriziato già nel XV secolo, al seggio di Porta, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Tra i primi personaggi che hanno dato lustro al casato si annovera quell'Ottaviano Fiore, milite e maresciallo di re Ladislao Durazzo d'Angiò. Si ricorda poi un Giovanni Battista che nel XVI secolo militò con molta lode sotto i veneziani e che nella battaglia di Zara contro i Tinelli colse i primi onori della ottenuta vittoria. Il casato venne riscritto nel patriziato di Sorrento sia nel 1572 che nel 1722, dal Sacro Regio Consiglio. Tradizione vuole che questa prosapia abbia poi diramato anche in Puglia ed in Calabria. Tale ipotesi è sostenuta per le somiglianti armi innalzate. In Puglia la famiglia fu nobile in Muro Leccese, ove fiorì un Filippo-Antonio, scudiero di Angilberto del Balzo, Conte di Ugento, nel 1460. ...
El escudo de armas será revisado y, si es necesario, rediseñado en estricto cumplimiento de las reglas heráldicas por nuestros expertos.
BlasónFiore
1. Escudo de la familia: Di Fiore, Fioretto, Fioretti
Idioma del texto: Italiano
Inquartato d'azzurro e d'oro, a quattro gigli dell'uno nell'altro.
Blasone registrato dalla famiglia di Fiore in Sorrento (ramo originario estinto nel XVIII sec.). Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: si ritiene che i rami familiari cognominati Fioretto o Fioretti siano della medesima agnazione.
Spaccato d'argento e di rosso; a quattro fiori d'oro, due sul primo e due sul secondo.
Blasone della famiglia Fiore in Muro Leccese. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Troncato, con la fascia ondata d'argento sulla troncatura, al 1° d'azzurro, alla rosa d'oro, al 2° di rosso, a due stelle (8), d'argento. Motto: DABO OMNIBUS GRATUM ODOREM
Blasone della famiglia Fiore da Roasio in Torino e Roma fregiata del titolo baronale. Fonte: "Blasonario Subalpino".
D'argento al fiore di rosso stelato e fogliato di verde, di 4 pezzi.
Blasone della famiglia Fiore (dal) nobile in Bologna, ricostruito da un disegno conservato presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna nell'opera "Il Blasone bolognese, cioè Arme gentilizie di famiglie bolognesi, nobili, cittadinesche e aggregate" di Floriano Canetoli realizzata tra il 1791 e il 1795.
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Notas legales
Las Rastros Heráldicos es un dossier hecho por una I.A. útil como punto de partida para investigadores y heráldicos apasionados y confirma que hay información para trabajar y es posible ordenar un documento heráldico.
Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.