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Idioma del texto: Italiano
Nobleza: Nobili - Conti
Nobles en:Italia
El país o región del expediente se refiere principalmente a los lugares donde la familia fue adscrita a la nobleza y pueden ser diferentes a los de residencia.
Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.
Antigua e ilustre familia de Asís, de clara y ancestral virtud, que se ha extendido a lo largo de los siglos en varias regiones de Italia. La casa ha sido incluida en los documentos del Archivo Secreto de Asís desde 1279. Un Giacomo, del difunto Martinello, fue anterior en 1467; un Lorenzo fue Capitán del Perdón en 1534 mientras que Francesco fue Gonfaloniere en 1674. Otra familia. Familia noble boloñesa, a la que pertenecía Jacopo, que era anciano en 1326, y Giacomo, profesor en casa en 1411. Otra familia. Familia antigua originaria de Cesena. Un joven escultor alemán llamado Giovanni, en el siglo XV, ejerció su arte en Cesena y la dulzura de su carácter y el entusiasmo de su rostro atrajeron de esta manera las simpatías de los Cesenati, a quienes siempre lo llamaron Angelino, un nombre que constantemente se traía más tarde. de sus descendientes Estos fueron muy ...
D'azzurro, all'angelo d'argento, fermo in maestà, accompagnato in capo da tre stelle (6) d'oro, ordinate in fascia.
Angelini di Venezia insigniti del titolo di nobile coi predicati di Brabienhof e Massonendorf.
Citato in "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", Vol. I pag. 385.
D' oro, a due angeli affrontati di rosso, sormontati nel capo da una stella dello stesso.
Angelini originari di Aquila.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 45, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, alla fascia rossa accompagnata in capo dall'angelo al naturale tenente in aria la scritta: Gloria in excelsis Deo, ed in punta da due pali di rosso.
Angelini originari di Aquila.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 45, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato da una fascia d'oro: nel 1° d'argento, all'angelo al naturale tenente in aria la scritta: Gloria in excelsis Deo: nel 2° d'azzurro a tre sbarre d' oro.
Angelini originari di Aquila.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 45, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro al monte di sei cime d'argento, movente dalla punta, sormontato da un angelo al naturale, vestito di porpora, tenente con la destra un giglio, e con la sinistra una palma al naturale.
Blasone della famiglia Angelini o Angellini da Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 45, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Trinciato d'oro e d'argento, alla banda di rosso attraversante sulla partizione, caricata da una rosa di ...
Angelini originari di Assisi detti anche Martinelli.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 45, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di verde, alla fascia cucita di rosso, accompagnata in capo da un agnello nascente d' argento tenente un giglio dello stesso, ed in punta da un capriolo d'oro; con un palo dello stesso attraversante sul tutto.
Angelini originari di Modena.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 45, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1.° d'azzurro, al cane bracco passante ed avente nella bocca un osso, il tutto al naturale, sormontato da una stella di otto raggi d'oro; nel 2." d'argento, a tre palle di rosso male ordinate; con la fascia di verde attraversante sulla partizione.
Angelini originari di Viterbo.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 45, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito; nel 1° d'azzurro, alla fascia d'argento, sostenente un monte di tre cime di. . .
sormontato da una stella d'argento; nel 2° d'azzurro, a tre caprioli di verde a destra, e di rosso a sinistra, sovrapposti uno sull'altro.
Angelini originari di Cesena.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, pag. 145, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'oro, all'aquila di nero, avente nel rostro un ramoscello di rosso al naturale.
Angelini originari di Gubbio.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, pag. 145, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Notas legales
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Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.