El escudo de armas será revisado y, si es necesario, rediseñado en estricto cumplimiento de las reglas heráldicas por nuestros expertos.
Idioma del texto: Italiano
Nobleza: Conti - Baroni - Nobili
Nobles en:Italia (Toscana - Marche - Lazio)
El país o región del expediente se refiere principalmente a los lugares donde la familia fue adscrita a la nobleza y pueden ser diferentes a los de residencia.
Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.
Bocaci ovvero Boccacci d'Orso sono antichi Romani. Mariano Boccaccio, come riferisce l'Infessura, fu uno delli Guardiani del Conclave di Sisto IV con Antonio Vescovo Agnense, et osservarono il prodigio che appariva in Cielo quando li Cardinale entrarono in Conclave. Questa famiglia si chiamò già de Ursis, come apparisce dal Catasto de Salvatore sotto l'anno 1447. Antonius Romanelli, Joannes Ursi alias Boccaccij. Nel 142 Antonio Boccacci fu Guardiano della Compagnia e del 1447 et 1470 si trova nel medesimo Catasto, memoria di Sabba Bocaccio, Maria Boccaccia e di Prospero Boccacci. Il cognome d'Orsi e la riserga attorno l'arme, denota nobiltà antica maggiore del tempo espresso. Del 1495 Guardiani del Salvatore furono: Prospero Bocaccio e Giacomo Serlupi. Camerlengo Gio. Angelo de Buccabella. L'arma de' Boccacci è una testa d'orso (onde anche erano chiamati Orsi come si è detto) co la lingua furono in campo d'oro, ha la risega in campo azzurro. In quella del Principe Borghese, la risega sta nel medesimo campo. Del 1492 il Nobil uomo Alessio Boccaccio d'Orso, ebbe per moglie Nicoletta figlia di Paolo Mellini. L'Altieri nel Nuzziate li annovera tra nobili Romani. Altro ramo. Discendenti dai Boccacci di Pisa, si stabilirono in Fano quando Pandolfo Malatesta, Signore di questa città, chiamovvi ad esercitar le sue veci Moldaccio Boccacci conte di Castagneto. Camillo fu dichiarato barone del S.R.I. da Leopoldo I nel 1670. Altro ramo. Ebbe tal nome da Boccaccio di M. Arduino di ser Parigi di Rustico dei Gherardelli da Signa. Federico, fratello di Boccaccio, priore della Repubblica fiorentina nel 1342, e dopo di lui altri sette ottennero la stessa dignità. Altro ramo. Antica e nobile famiglia della Lombardia con residenza in Brescia. Da remoto tempo non sono pervenute più notizie di suddetta famiglia. ...
D'azzurro, all' aquila d'argento; con la banda di rosso attraversante.
Blasone della famiglia Boccacci in Pisa, Fano e Roma; fonti bibliografiche: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.736; "La storia delle famiglie romane" di T. Amayden, Forni Editore 1914.
D'azzurro, all'aquila dal volo abbassato d'oro e alla banda diminuita attraversante di rosso.
Blasone della famiglia Boccacci in Firenze, Santa Maria Novella, Unicorno e Firenze, Santa Croce, Bue; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.736. Note: amiglia originaria di Signa. Per quella residente nel quartiere di Santa Maria Novella, si trova anche il cognome agnatizio «Ardovini», dal primo priore della famiglia, Federico di Ardovino, 1342, nonché l'antico cognome «Gherardinelli» o «Gherardelli»; il Priorista Mariani li dice estinti nel XVI secolo. Quella residente nel quartiere di Santa Croce è un'altra famiglia, posteriore all'estinzione della prima; originaria di Pisa, cittadini fiorentini nel 1734, furono dichiarati discendenti dalla famiglia estinta.
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Notas legales
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Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.
