El escudo de armas será revisado y, si es necesario, rediseñado en estricto cumplimiento de las reglas heráldicas por nuestros expertos.
Idioma del texto: English
Nobleza: Nobles - Patricians
Nobles en:Italy (Tuscany)
El país o región del expediente se refiere principalmente a los lugares donde la familia fue adscrita a la nobleza y pueden ser diferentes a los de residencia.
Altes und edles Toscanahaus, von klarer und uralter Tugend, das sich im Laufe der Jahrhunderte weltweit verbreitet hat. Nach den Überlieferungen stammt diese Familie ursprünglich aus San Miniato, von wo sie nach Pistoia gezogen ist. Darüber hinaus gelten ihre Mitglieder als von der gleichen Linie wie die Cavalcanti und die Cancellieri. Cantino aus Amadore Cavalcanti wurde dank der Familie Cerchi im Jahr 1300 zum Kapitän von Pistoia gewählt; Cancellieri aus Cantino hatte einen beträchtlichen Anteil an den Fraktionen der Schwarzen und Weißen Guelphs; Domenico hinterließ im Jahr 1490 den Nachnamen der Vorfahren und nahm für sich und seine Nachkommen den von Cantini an. Derselbe ging mit zweihundert Soldaten aus Pistoia Giovanni Bentivoglio zu Hilfe, der die Herrschaft über Bologna beanspruchen wollte. 1519 bekleidete außerdem Giovanni von Domenico das Amt des Priors und sein Bruder Jacopo das des Gonfaloniere. 1590 zogen die Mitglieder dieser Familie nach Fucecchio und ein Jahrhundert später ...
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BlasónCantini
1. Escudo de la familia: Cantini
Idioma del texto: English
Azure; a tower, argent ajouré or, between two doplphins of the same haurient and addorsed, surmounted by three small stars per bend, or, under a sword per bend, argent with hilt and pomel or, surmounted by a bigger star in chief, or.
Coat of arms of family Cantini; sources: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée - Tome I A-K" page 367; "Raccolta Ceramelli Papiani" preserved in the State Archive of Folrence, file 5308; "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" volume I, compiled by Comm. G.B. di Crollalanza, edited by "la direzione del giornale araldico", Pisa 1888.
Partito d'argento e d'azzurro, alla torre di rosso fondata sul terreno al naturale, cimata di una bandiera di rosso e accompagnata in capo da una spada rivolta d'argento posta in sbarra sormontata da una stella a sei punte d'oro; il tutto attraversante sul partito e accostato da due delfini d'oro coronati dello stesso, addossati alla torre.
Alias della famiglia Cantini da Pistoia; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 5308. Note: La famiglia si è trasferita più volte: nel XVII secolo si trasferì a Fucecchio, alla fine dello stesso secolo a Portoferraio, nel XIX secolo la troviamo a Livorno.
D'azzurro, al leone d'oro tenente con la branca anteriore destra una corona radiata (o all'antica) dello stesso.
Blasone della famiglia Cantini da Firenze, Santa Croce, Lion nero; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 1177.
D'azzurro, alla torre di rosso cimata da una bandiera dello stesso astata d'argento e sventolante a destra, la torre accostata da due delfini addossati guizzanti in palo d'argento coronati d'oro; il tutto accompagnato nel capo da una spada d'argento guarnita d'oro, posta in fascia e sormontata da una stella a otto punte d'oro.
Blasone della famiglia Cantini da Firenze, Santa Croce, Ruote; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 1176. Note: Nel fascicolo è riportato anche lo stemma dei Cantini di Pistoia (cfr. fasc. 5308), probabilmente la stessa famiglia.
D'azzurro, alla torre d'argento chiusa d'oro, accompagnata in capo da una spada rivolta in sbarra d'argento, posta fra quattro stelle a sei punte d'oro, 1.3; e a due delfini d'oro guizzanti in palo, addossati alla torre.
Blasone della famiglia Cantini da Pistoia; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 5308. Note: La famiglia si è trasferita più volte: nel XVII secolo si trasferì a Fucecchio, alla fine dello stesso secolo a Portoferraio, nel XIX secolo la troviamo a Livorno e secondo l'araldista J.B.Rietstap è originaria di Firenze.
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Notas legales
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Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.