El país o región del expediente se refiere principalmente a los lugares donde la familia fue adscrita a la nobleza y pueden ser diferentes a los de residencia.
La familia Moro, originaria de Roma, se extendió en diferentes provincias italianas. Desde la sucursal establecida en Padua, el cónsul alboino descendió a Rialto en 424; entonces leemos en las crónicas venecianas. Alrededor de mil vivían en Negroponte; poco después un Dominico fue el Episcopo de Venecia; y Giovanni, investido con la dignidad del Patriarca de Grado en 1121, dejó la fama como un hombre virtuoso en las memorias públicas. En Murano, Stefano, en octubre de 1143, entregó las rentas de algunas posesiones a la iglesia de S. Salvatore, construida por su bisabuelo Domenico. En las memorias de esta familia es recordar que Luigi, el Capitán del Ejército, quien reportó una victoria de los venecianos sobre los Triestines en 1280; y Simone, un hombre de conocimiento muy claro, párroco de S. Trovaso, S. Barnaba, S. Pantaleone y finalmente Obispo de Castello, donde murió alrededor de 1293. Incluido entre el patriciado ...
El escudo de armas será revisado y, si es necesario, rediseñado en estricto cumplimiento de las reglas heráldicas por nuestros expertos.
BlasónMoro
1. Escudo de la familia: Moro
Idioma del texto: Italiano
D'argento, a tre bande d'azzurro; col capo del primo, caricato di tre more di nero, i gambi in alto.
Blasone della famiglia Moro di Venezia originaria di Venosa o Eraclea e nobile anche in Baviera. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al moro nudrito sulla pianura erbosa, il tutto al naturale.
Blasone della famiglia del Moro ascritta alla nobiltà in Genova. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Bandato d'azzurro e d'argento; col capo del secondo caricato di tre more rovesciate di nero.
Blasone della famiglia del Moro di Castelfranco Veneto. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'oro, all'albero di moro al naturale, fruttifero di rosso.
Blasone della famiglia del Moro di Brescia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato in capriolo d'azzurro e d'argento, al busto e testa
di moro al naturale sull'argento, posta in maestà e attorcigliata del campo; col capriolo di rosso, attraversante sulla partizione
Blasone della famiglia del Moro nobile in Bergamo. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia del Moro nobile in Bassano. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato, al 1° e ° d'oro, all'aquila bicipite di nero, al 2° e 3° di rosso, al fiasco all'antica, d'argento, legato di [...], e sul tutto d'oro, a tre more al naturale, fogliate di due pezzi, rovesciate, le due superiori inclinate a scaglione
Blasone della famiglia del Moro nobile in Fiaschi da Ferrara fregiata del titolo di Marchesi di San Dalmazzo (1620). Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D'oro, alla testa di moro al naturale, bendata d'argento, con il capo d'azzurro, carico di tre stelle (6) d'oro, ordinate in fascia. Motto: MORUM PROBITA.
Blasone della famiglia Moro da Genova nobile in Torino. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
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Notas legales
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Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.