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Molti sono gli autori che di questa famiglia ne' parlano. Il Minutoli , Inveges, Mugnos e altri raccolti dal Palizzolo Gravina nel suo "Il Blasone in Sicilia, ossia Raccolta Araldica, stampato in Palermo nel 1871-75". Pare essere originaria della Sicilia, donde ebbe dimora nella città di Palermo. Domenico ottenne dall'Imperator Carlo VI il titolo di Marchese Scuderi con diploma del 10 febbraio 1734. Che i membri della famiglia siano noncuranti delle cose volgari, ripromettendosi dalle sole loro energie la dovuta ricompensa, lo provano i documenti fino ad oggi conosciuti come il Dizionario Storico-Blasonico del commendatore G.B. di Crollalanza che ne ha raccolte le tracce lasciate dalla famiglia in quelle città ove ebbe dimora ricoprendo cariche legislative, militari o altro, contribuendo non poco alla riuscita di quei documenti utili alla scoperta di questa famiglia.
Tali sono i principii, che da sopracitati Autori si diedero a questa famiglia, ma per esser questo fatto assai remoto, e d'historia molto lontana, lasciamo perciò a più eruditi delle sacre antichità, e dell'historie l'investigarne il suo certo principio. Quel che però di certo habbiamo, è che la casata per la loro antichità, e splendore, e per virtù militare, carrichi così laicali, come Ecclesiastici, e per ogno altro pregio di Cavalleria nobilissimi si scorgono, e crebbero un tempo in tanto numero, e furono sì magnifici. Arma della famiglia: D'azzurro, al vaso d'oro pieno di fiori al naturale.