Sobrenome

Cannato

Italiano

Antica e nobile famiglia di Palermo, detta Cannata o Cannada, la quale fu fregiata del titolo baronale di Bonerati. Tra i membri che, maggiormente, la illustrarono, ricordiamo: Giacomo, milite, possedette sotto re Pietro II il feudo di Baccarati; Giuseppe, nobile di Vizzini e padre di Giacinto, che fu viceportulano del caricatore di Licata, prefetto e giurato più volte di detta città; Domenico, nipote di detto Giacinto, con privilegio dato a 10 febbraio esecutoriato a 7 aprile 1734, ottenne il titolo di marchese di Scuderi, titolo che, all'abolizione della feudalità, era già passato in casa Cannarella, dove tuttora conservasi. Possedette, inoltre, questa famiglia, l'ufficio di portulanotto di Girgenti e diritto del mezzo grano 1724. Altro ramo. Antica famiglia di Bronte, il cui capostipite si rinviene in un Antonino, notaio. Nel Registro dei matrimoni della chiesa della Ss. Trinità del 1756, infatti, si legge che Don Vincenzo Cannata, figlio di Antonino Cannata,

D’azzurro, al vaso d’oro, ansato a sinistra, con tre gigli di giardino, al naturale, nodriti nel vaso.

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