Sobrenome

French

Italiano  English  Español  Portugûes  Deutsch

Un Antonio, ricchissimo banchiere fiorentino di origine Inglese, figlio del barone Antonio e Caterina Mazzinghi patrizia fiorentina, fu con decreto 13 agosto 1839 ascritto alla Nobiltà di Fiesole, in seguito a proposta della magistratura civica di quella città in data 27 febbraio dello stesso anno. La famiglia è iscritta nell'Elenco Nobiliare Ufficiale Italiano in persona dei: discendenti da Antonio, del barone Antonio, di Antonio. La presenza del motto nella bibliografia documentata della famiglia ci conferma l'avita nobiltà raggiunta della casata. Infatti l'origine del motto risale a circa il XIV secolo e deve essere ricercata in quei detti arguti che venivano scritti sui vessilli o bandiere dei cavalieri, esposti alle finestre delle locande in cui questi alloggiavano, in occasione dei tornei, e durante i tornei stessi. Il motto era un pensiero espresso in poche parole facente allusione a un sentimento palese o nascosto, a una qualità, a un ricordo storico, per

D'argento, alla torre di rosso, aperta e finestrata di nero, merlata alla ghibellina; col capo d'oro, cucito, carico di un'aquila di nero, rostrata e membrata di rosso, coronata del campo.

Heraldrys Institute of Rome acredita firmemente no trabalho intelectual dos seres humanos e, por esse motivo, dado que o tipo de atividade utiliza apenas trabalhos artísticos.

Por trás de nossos trabalhos, há sempre o trabalho meticuloso de pesquisadores heráldicos, bem como o nosso serviço ao cliente é tratado por especialistas em atendimento ao cliente.