Sobrenome

Giudica

Italiano

Antica famiglia siciliana, dall'avita nobiltà. Tale cognominizzazione dovrebbe derivare, attraverso modificazioni dialettali e forme ipocoristiche, dal nome del monte Judica, nella zona centrale della provincia di Catania, vicino sia all'ennese che al nisseno. Di questa famiglia il Villabianca nomina un Ferdinando, che fu segretario referendario della segreteria del regno di Sicilia 1783, un Simone, vescovo di Telette in partibus, nominato, con diploma dato in Napoli il 5 aprile esecutoriato in Palermo il 20 aprile 1790, ciantro della Cappella Palatina di Palermo, un Salvatore, dottore in leggi, procuratore fiscale del tribunale del Real Patrimonio 1804 ed un Giuseppe procuratore fiscale del Tribunale del R. P. nel 1779. I cognomi così antichi rendono decoro non solo alle famiglie ma anche alle città che li hanno accolti; pare siano, infatti, molto riguardevoli i soggetti viventi di questa famiglia che, con tanto decoro, sostentano questo nobile cognome, che ha avuto vari soggetti illustri.

D'oro al palmizio al naturale nodrito sul terreno di verde, il tutto abbassato sotto un capo di azzurro carico di una stella di otto raggi d'oro. Motti: Oppressa resurgit - Magis tollit onus

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