Sobrenome

Lerico

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In ogni città della penisola risiedono dei "C. o Clerico" come dei "C., Clerico" sono presenti ancora oggidì dei centri minori del Tortonese; l'etimologia stessa spiega tanta diffusione: in tempi remoti il "clericus" (chierico) trasmetteva alla propria discendenza per una più precisa identificazione l'attributo della sua mansione che divenne per consuetudine patronimico: Giovanni di Clerico, Antonia dei C.; ...e di chierici era sparso il mondo: regolari e secolari, celibi, sposati e concubinarii. E ciò valga senza eccezioni, anche per altri sostantivi della gerarchia ecclesiastica: curato, sacerdote, diacono, canonico, vicario, abate, vescovo, cardinale, papa, ora altrettanti cognomi. Per tale motivo ci sfugge la possibilità di reperirne l'origine, e la prima segnalazione della loro presenza in Tortona è attestata da un elenco di censuari del Capitolo tortonese del sec. XII nel quale appaiono un Enrico Clericus e fratelli; Rufino è menzionato in altro elenco del sec. XIII (Carte Capit., 390, 392); il

Trinciato d'azzurro scalato d'oro, con tre stelle a cinque punte d'oro a fascia.

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