Sobrenome

Sorro

Italiano

Nel nobiliario sardo, opera che raccoglie gran parte delle famiglie nobili di sardegna, ivi compresi gli stemmari appartenute a quelle famiglie che risiedevano in quelle città, la famiglia Sorro è compresa tra le nobili di detta terra, come risulta dai tratti genealogici conservati presso le biblioteche raccolte nel nobiliario. Nel 1630 un Salvatore Sorro acquistò la scrivania del consolato di Cagliari; nel 1670 suo figlio, il dottor Simone Sorro, ottenne il cavalierato ereditario. I Soro furono ammessi allo stamento militare nel 1688 durante il Parlamento Monteleone. Nel secolo XVIII le condizioni economiche della famiglia decaddero. La presenza dell'arma e del motto nella bibliografia documentata della famiglia Sorro ci conferma l'avita nobiltà raggiunta dalla casata. Infatti l'origine del motto risale a circa il XIV secolo e deve essere ricercata in quei detti arguti che venivano scritti sui vessilli o bandiere dei cavalieri, esposti alle finestre delle locande in cui questi alloggiavano, in

Di rosso al leone rampante.

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