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Juan Pérez de Ajánguis, secondogenito del Signore di Ajánguis, si stabilì a V., molto prima della fondazione di Munguía, e lasciò tre figli. il maggiore dei quali, Juan Sánchez, continuò a risiedere in V. e prese il cognome di V. E dopo aver litigato con i suoi fratelli, fu lasciato solo, senza parenti, secondo le "Bienandanzas e Fortunas". Aveva due figli bastardi di nome Juan Sánchez de V. e Martín Sánchez. Da questi due provengono le Villelas. A Motrico vi fu in seguito una casa con questo cognome, che era Juan García de V. che sposò Doña Agueda de Recabarren e procrearono Pablo de V. y Recabarren, battezzato a Motrico, che andò in Cile e si sposò nella città di Santiago , il 9 febbraio 1668, con Doña Juana de V. y Morales. Con successione. Lo studio dello scudo araldico della famiglia "ci parla" di coloro che hanno formato l'origine della famiglia V., poiché quella era la sua funzione, quella di manifestare gli elementi differenziali agli altri, poiché l'inclusione dell'elemento a croce è la prima figura usata nell'araldica e il suo significato è il rapporto dei suoi membri con la fede e l'espansione del cristianesimo. Gli smalti dell'arma V. proclamano i seguenti valori: il Gules è il simbolo di forza, potere e fervente amore per Dio e il prossimo, tale è il significato di questo smalto, al quale dovremmo aggiungere il desiderio di dominio, coraggio, audacia, forza e magnanimità, un'alta percentuale di questo tipo di scudo familiare è stata data da atti di guerra.