Antica ed assai nobile famiglia abruzzese, del patriziato aquilano, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. La tradizione vuole che essa abbia avuto origine da Amico Agnifili che, nato in una umile famiglia di Rocca di Mezzo, i Coletta di Cecco, una volta eletto vescovo dell'Aquila, adottò l'appellativo Agnifili (*Agniphilo: "amico degli angeli"). Il vescovo si dotò inoltre di uno stemma araldico, di cui esiste una versione murata su di un portale sito in Largo dell'Annicola, nel suo paese natale. Per il prestigio acquisito dal vescovo Amico, che successivamente fu cardinale e candidato papa al conclave del 1471, la famiglia acquisì una notevole importanza, sino a divenire una delle principali della regione. Tra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo, il casato si affermò come uno dei più potenti del territorio aquilano ed inoltre fu investito della baronia di Forcella. Tra gli altri esponenti ...
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BrasãoAgnifili
1. Brasão da família: Agnifili
Língua do texto: Italiano
Spaccato; nel 1° d'argento, all'agnello al naturale sormontato da un libro di rosso; nel 2° di verde.
Blasone della famiglia Agnifili. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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