O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
Língua do texto: Italiano
Nobreza: Nobili
Nobres na:Italia (Toscana)
O país ou região do dossiê refere-se principalmente aos locais onde a família foi atribuída à nobreza e podem ser diferentes daqueles de residência.
Variações Sobrenome: Bianchi Buonavita,Bianchi da Staggia,Bianchi del Drago,Bocchi Bianchi,del Bianco
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Dossiês heráldicos :
Bianchi
Variações Sobrenome: Bianchi Buonavita,Bianchi da Staggia,Bianchi del Drago,Bocchi Bianchi,del Bianco
Ancient and very noble Tuscan family with various family branches that flourished in different locations of the Grand Duchy; among the oldest we find the Bianchi with their first residence in Pistoia. The family originated from the house of the Chancellors. An exponent of this family, in fact, had two wives and the children of the first marriage were called Cancellieri Bianchi, from the name of the mother, while those of the second marriage were called, to distinguish themselves, Cancellieri Neri. Likewise the two factions in the Guelph party were formed: the Whites and the Blacks. In any case, although some members of the family were exiled from Pistoia, those who remained there continued actively to contribute to the prestige of the city. We have memories of a Guido and an Antonio, noted in the fifteenth century, and of a Luigi and a Gio. Battista, doctors in both law, in ...
O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
BrasãoBianchi
Variações Sobrenome: Bianchi Buonavita,Bianchi da Staggia,Bianchi del Drago,Bocchi Bianchi,del Bianco
1. Brasão da família: Bianchi
Língua do texto: Italiano
D'oro, alla balestra posta in palo di nero.
Blasone della famiglia Bianchi in Firenze, San Giovanni, Drago; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.662. Note: esiste uno stemma identico attribuito a una famiglia «del Bianco» o «Bianconi» di Empoli.
D'oro, alla fascia di rosso accompagnata da due crescenti montanti d'azzurro, 1.1.
Blasone della famiglia Bianchi in Firenze, Santa Croce, Lion nero; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.663. Note: La famiglia viene indicata come «Bianchi del Drago», dal gonfalone cui probabilmente apparteneva prima del XVII secolo.
D'azzurro, alla spada alta in palo d'argento, sormontata da tre stelle a sei punte d'oro, 1.2.
Blasone della famiglia Bianchi in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5154. Note: Altra forma del cognome: «del Bianco».
D'azzurro, alla colomba volante d'argento, imbeccata e membrata di rosso, tenente nel becco un ramoscello di verde, e accompagnata in capo da una stella a otto punte d'oro, e in punta da una montagna al naturale movente dalla punta stessa.
Blasone della famiglia Bianchi in Firenze, San Giovanni, Chiave; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.668. Note: Il doppio cognome è agnatizio; Buonavita di Bastano Bianchi fu ammesso alla cittadinanza fiorentina nel 1625.
D'azzurro, a tre crescenti montanti d'oro, 2.1, accompagnati in capo da quattro gigli dello stesso, ordinati fra i cinque pendenti di un lambello di rosso.
Blasone della famiglia Bianchi da Staggia in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.6815. Note: Il cognome riporta il luogo di origine, in provincia di Siena.
Di rosso, alla fascia d'argento caricata di una crocetta del campo posta in mezzo a due gigli dello stesso.
Blasone della famiglia del Bianco o Bianchi da Firenze, San Giovanni, Vaio e Lion d'oro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.673. Note: Altra forma del cognome: «Bianchi». Secondo il Priorista Mariani il cognome deriva dal primo priore della famiglia, «Blancus Silvestri Mag.ri Benvenuti» (1412) e sembra essere stato assunto solo a partire dal 1497.
Di rosso, alla fascia d'argento caricata di una crocetta del campo posta in mezzo a due gigli dello stesso, con il capo d'Angiò.
Blasone (alias) della famiglia del Bianco o Bianchi da Firenze, San Giovanni, Vaio e Lion d'oro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.673. Note: Altra forma del cognome: «Bianchi». Secondo il Priorista Mariani il cognome deriva dal primo priore della famiglia, «Blancus Silvestri Mag.ri Benvenuti» (1412) e sembra essere stato assunto solo a partire dal 1497.
Di rosso, alla fascia d'argento caricata di una crocetta del campo posta in mezzo a due gigli dello stesso, con il capo d'argento caricato di un lambello a quattro pendenti di rosso.
Blasone (alias) della famiglia del Bianco o Bianchi da Firenze, San Giovanni, Vaio e Lion d'oro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.673. Note: Altra forma del cognome: «Bianchi». Secondo il Priorista Mariani il cognome deriva dal primo priore della famiglia, «Blancus Silvestri Mag.ri Benvenuti» (1412) e sembra essere stato assunto solo a partire dal 1497.
Troncato: nel 1° d'oro, al giglio bottonato d'argento; nel 2° d'azzurro, alla stella a otto (o sei) punte d'oro; e alla fascia d'argento passata sulla troncatura e caricata di due stelle a sei punte d'oro.
Blasone della famiglia Bocchi Bianchi da Prato; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5183. Note: Famiglia originaria di Celle, nella diocesi di Chiusi. Mario e Giovanni Bocchi Bianchi ottennero l'ammissione alla nobiltà pratese nel 1833, facendo riferimento all'origine delle mogli. Il doppio cognome è dovuto all'eredità lasciata dallo zio materno dei nobilitati.
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Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias