O país ou região do dossiê refere-se principalmente aos locais onde a família foi atribuída à nobreza e podem ser diferentes daqueles de residência.
Variações Sobrenome: Brunelli,Manetti
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Die alte Familie von Barletta, deren erste Überreste bis ins zehnte Jahrhundert zurückreichen, wurde in einem Diplom der Kaiser Basilio und Costantino erwähnt, das in der Kirche S. Maria di Nazareth dieser Stadt aufbewahrt wird. Diese Familie war seit der Zeit der Normannen, der Schwaben und der frühen Angevins in der ersten Hälfte des fünfzehnten Jahrhunderts von großem Ansehen und wurde in zwei Zweige aufgeteilt: einer blieb in Barletta, der andere ließ sich seitdem in Arienzo nieder In der Person eines Pietro Bonelli hatte er 1415 die Konzession eines Lehens in diesen Nebengebäuden. Barlettas Zweig starb im frühen 18. Jahrhundert aus, nachdem Pietros Nachkommen in ihre alte Heimat zurückgekehrt waren. Bevor sie jedoch zurückkehrten, hatte der Heilige Königliche Rat mit einem Urteil vom 16. November 1581 anerkannt, dass es sich um die Brüder Camillo, Giovannandrea, Antonio, Scipione und Piergiovanni handelte, Nachkommen des oben genannten Pietro, und mit einem weiteren Urteil ...
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BrasãoBonelli
Variações Sobrenome: Brunelli,Manetti
1. Brasão da família: Bonelli
Língua do texto: Italiano
Bandato ondato d'argento e d'azzurro.
Blasone della famiglia in Barletta. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato, al 1° e 4° d'oro a tre bande di rosso, al 2° e 3° d'argento, a tre bande ondate, d'azzurro, con il capo d'argento, carico di un bue di rosso.
Blasone della famiglia in Bosco Marengo fregiata del titolo di comitale.
Partito e troncato di due: nel 1º e 6º di rosso, a tre bande d'oro; nel 2º e 3º d'argento, al bue di rosso; nel 4º e 5º d'azzurro, a tre bande d'oro; il capo dello scudo ritondato ristretto d'argento col gonfalone e le chiavi pontificie d' oro.
Blasone della famiglia Bonelli in Roma e Alessandria; fonti: "disegno del pittore Giovanni Rust inserito nel "Libro d'oro della nobiltà romana" conservato presso l'archivio capitolino di Roma"; "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, alla banda di rosso accompagnata da due rose dello stesso.
Alias della famiglia in Barletta. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° d'argento, al bue passante di rosso ; nel 2° d'azzurro, a tre bande d' argento.
Stemma della famiglia Bonelli in Lodi. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato d'azzurro e d'argento, alla banda di rosso attraversante; col capo d'oro, caricato
di un'aquila spiegata di nero, coronata del campo.
Stemma della famiglia Bonelli in Saluzzo. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello d'argento chiuso di nero, accostato da un leone d' oro, e sormontato da una cometa dello stesso.
Stemma della famiglia Bonelli in Sicilia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla fascia di rosso caricata di tre stelle di otto raggi d'argento, accompagnata da un monte di tre cime d'oro movente dalla punta.
Stemma della famiglia Bonelli in Tolentino. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, alla croce di sant'Andrea di losanghe accollate di nero.
Blasone della famiglia Bonelli in Firenze; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.831. Note: Si trova anche il cognome agnatizio «Manetti».
D'argento, al leone d'azzurro, armato e lampassato di rosso.
Blasone della famiglia Bonelli in Firenze, San Giovanni, Lion d'oro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.833.
Di rosso, al leone d'argento, e alla banda diminuita attraversante d'oro caricata di tre ghirlande di verde.
Blasone della famiglia Bonelli in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.6832. Note: Nell'esemplare delle Biccherne, riferito al notaio Ambrogio di Andrea Bonelli (1441) (cfr. Biccherne 1984), la banda risulta scorciata. Si trova anche il cognome «Brunelli».
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Notas legais
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias