Famiglia dell'Emilia Romagna, assai antica e nobile, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Delle sue origini non vi sono notizie certe, si vuole sia croata. La cognominizzazione è anteriore al XIII secolo e dovrebbe derivare dal nome tardo latino Brattus, derivato dal celtico Brath o anche direttamente da quest'ultimo. Le prime tracce di sono in Sipar dove nel 1314 risulta feudatario del castello Zanino o Zilino di Rebecco, un cremonese, militare a Capodistria. Alla sua morte Sipar passa al figlio Giovanni, che lo destina nel testamento ai figli di Almerigo Bratti. I Bratti, deceduto Giovanni, di Rebecco, ne chiedono il riconoscimento al vescovo di Trieste Pedrazzani, che però lo nega. Incuranti del fatto, i Bratti occupano ugualmente il castello e nel 1342 si mettono sotto la protezione di Capodistria, provocando l'inizio di una lunga contesa. Ingramo, giureconsulto in Carpi e scrittore visse nella seconda metà del 1300. ...
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BrasãoBratti
1. Brasão da família: Bratti
Língua do texto: Italiano
D'azzurro all'aquila di nero beccata d'oro caricata nel petto di uno scudetto di oro nella lettera B di rosso.
Fonti bibliografiche: disegno dello stemma pubblicato nel "Il Blasone cesenate", redatto dal canonico Gioacchino Sassi (1811-1880) conservato presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena - Italia; "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti". Note: lo Spreti non blasona il becco.
D'azzurro, al monte di tre cime d'oro movente dalla punta cimato da due cani d'argento controrampanti legati da una catena.
Blasone della famiglia Bratti in Emilia; fonte: disegno conservato presso la Biblioteca estense universitaria nell'opera "Insegne di varii prencipi et case illustri d'Italia e altre provincie" raccolte e descritte da don Jacomo Fontana.
D'azzurro, al monte di tre cime di verde movente dalla punta cimato da due cani d'argento controrampanti legati da una catena a T con un pendente verso la cima centrale.
Blasone della famiglia Bratti in Modena e Ferrara; fonte: D'azzurro, al monte di tre cime d'oro movente dalla punta cimato da due cani d'argento controrampanti legati da una catena.
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Notas legais
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias