Antica e assai nobile famiglia toscana, di chiara e avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia e del Mondo. Derivata dai Monaldeschi di Asciano, fu ascritta alla nobiltà senese, all'ordine popolare fin dal 1439 ed ebbe sepolcro nel celebre convento dei Minori Osservanti, fondato da S. Bernardino. Il primo risieduto nel supremo Magistrato della Repubblica fu Lorenzo, di Matteo. Buonsignore fu compagno di S. Filippo Neri, vissuto circa nel 1560, e lasciò stampati due volumi di lettere spirituali, e un trattato sulle tribolazioni. Girolamo, teologo insigne, stampò in Germania un libro dal titolo "Della Croce". Cacciaguerra fu capitano di fanteria della Repubblica fino al giorno in cui questa si arrese a Carlo V; di poi fu capitano della fortezza di Pietramala. Giulio fu capitano di fanteria a Modena. Cacciaguerra, di Mario, e Lorenzo, di Pompeo, furono cavalieri di Santo Stefano, il primo nel 1586, e l'altro ...
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BrasãoCacciaguerra
1. Brasão da família: Cacciaguerra
Língua do texto: Italiano
D'azzurro, alla fascia cucita di rosso, sormontata da tre monti, ciascuno di tre cime d'oro, fra cui due piante di verde; con torre merlata d'argento movente dalla punta, e sormontata da una pianta di verde.
Stemma della famiglia Cacciaguerra in Cesena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al bisante d'oro, col capo dentato dello stesso.
Stemma della famiglia Cacciaguerra in Siena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla fascia cucita di rosso, sormontata da tre monti, ciascuno di tre cime d'oro, fra cui due piante di verde; con torre merlata d'argento movente dalla punta, e sormontata da una pianta di verde.
Stemma della famiglia Cacciaguerra in Cesena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'oro, al destrocherio armato, impugnante un ramo di ulivo al naturale.
Stemma della famiglia Siena in Sicilia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Trinciato, d'azzurro a tre gigli d'oro, e d'argento al monte di sei cime di verde sormontato
da una stella d'oro; con la banda di rosso caricata di tre stelle d' oro attraversante sulla partizione. Cimiero: Il monte e la stella come nel campo.
Stemma della famiglia Caccaiguerra in Ferrara. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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