O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
Língua do texto: Italiano
Nobreza: Nobili - Cavalieri
Nobres na:Italia (Toscana)
O país ou região do dossiê refere-se principalmente aos locais onde a família foi atribuída à nobreza e podem ser diferentes daqueles de residência.
Variações Sobrenome: Cecchi del Cane,Cecchi del Drago,Cecchi delle Ruote,Cecchi Toldi
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Dossiês heráldicos :
Cecchi
Variações Sobrenome: Cecchi del Cane,Cecchi del Drago,Cecchi delle Ruote,Cecchi Toldi
Die Genealogie dieser Familie kann seit 1391 verfolgt werden, als ein Piero von Francesco, von Andrea Cecchi, ein Kastellan der Festung Monte war. Sein Sohn Lorenzo gehörte 1436 zu den Priors von Pescia, und von da an genoss die Familie diese Position ständig, bis der letzte der Medici-Großherzöge sie zu Ehren des Gonfalonierato erhob. 1637 hatte der Kanoniker Giovanbattista von Antonio Cecchi im Auftrag von S. Stefano eine Kommandantur gegründet, die zuerst von seinem Bruder Francesco investiert und dann von seinen direkten Nachkommen genossen wurde. Die Familienmitglieder widmeten sich größtenteils der Karriere der Waffen, in der sich unter anderem der Oberst Francesco von Antonio auszeichnete, der von 1736 bis zu seinem Tod Kommandeur der Festung von Pisa war. In Anbetracht dessen befahl der Großherzog mit Erlass vom 9. September 1771, die Familie unter den Adligen von Pescia in der Person von Achille, Francesco, Giuseppe zu registrieren. Kinder: Francesco, Carlo. Kinder ...
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BrasãoCecchi
Variações Sobrenome: Cecchi del Cane,Cecchi del Drago,Cecchi delle Ruote,Cecchi Toldi
1. Brasão da família: Cecchi
Língua do texto: Italiano
D'azzurro, al cane retroguardante d'argento collarinato di rosso, ascendente un monte di sei cime d'oro, con il capo cucito d'Angiò.
Blasone della famiglia Cecchi di Firenze, Santa Maria Novella, Lion rosso. Il capo d'Angiò potrebbe essere legato alla nomina a segretario regio in Francia per Francesco di Neri Cecchi nel 1461.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1367.
D'argento, al leone di rosso tenente una freccia posta in sbarra d'azzurro.
Blasone della famiglia Cecchi di Firenze, Santa Maria Novella, Lion rosso.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1366.
D'azzurro, al cane retroguardante d'argento collarinato di rosso, ascendente un monte di sei cime d'oro.
Blasone della famiglia Cecchi o Cecchi del Cane di Firenze, Santa Maria Novella, Lion rosso.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1367.
Partito: nel 1° d'argento, all'aquila dal volo levato di nero coronata d'oro, uscente dalla partizione; nel 2° d'azzurro, al cane retroguardante d'argento collarinato di rosso, ascendente un monte di sei cime d'oro.
Blasone della famiglia Cecchi di Firenze, Santa Maria Novella, Lion rosso. Il primo punto del partito, secondo l'A., sembra essere una concessione del re di Polonia a Giovan Battista Cecchi, ambasciatore fiorentino in Polonia agli inizi del XVI secolo, poi cameriere del vescovo di Cracovia e nobile di quel Paese.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1367.
D'azzurro, alla biscia guizzante in palo (talora rivolta) d'oro.
Blasone della famiglia Cecchi di Firenze, Santa Croce, Ruote.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1369.
D'azzurro, a tre rami di rosaio di verde, fioriti ciascuno di un pezzo d'argento, nodriti su un monte di sei cime d'oro; con il capo cucito d'Angiò.
Blasone della famiglia Cecchi di Firenze, Santa Maria Novella, Lion rosso e Firenze, Santo Spirito, Scala.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1370.
D'azzurro, a tre rami di rosaio di verde, fioriti ciascuno di un pezzo d'argento, nodriti su un monte di sei cime d'oro; con il capo cucito d'Angiò abbassato sotto una croce di Santo Stefano.
Blasone della famiglia Cecchi di Firenze, Santa Maria Novella, Lion rosso e Firenze, Santo Spirito, Scala. Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1370.
D'azzurro, a tre rami di rosaio di verde, fioriti ciascuno di un pezzo d'argento, nodriti su un monte di sei cime d'oro; con il capo cucito d'Angiò.
Blasone della famiglia Cecchi di Pescia. Il capo d'Angiò sembra che sia una concessione di Roberto, re di Napoli, «in occasione delle fazioni guelfe e ghibelline contro Castruccio Castracani» (I metà sec. XIV). Lo stemma si trova anche partito con l'arma Grifoni (Marco Cecchi e Caterina Grifoni, seconda metà sec. XVI). Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.5366.
D'azzurro, a tre rami di rosaio di verde, fioriti ciascuno di un pezzo d'argento, nodriti su un monte di sei cime d'oro; con il capo cucito d'Angiò; con il capo d'Angiò abbassato sotto la croce di Santo Stefano.
Blasone della famiglia Cecchi di Pescia. Il capo d'Angiò sembra che sia una concessione di Roberto, re di Napoli, «in occasione delle fazioni guelfe e ghibelline contro Castruccio Castracani» (I metà sec. XIV). La croce di Santo Stefano inizia con il cavaliere Marcantonio Cecchi, fondatore di commenda nel 1593. Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.5366.
D'azzurro, a tre rami di rosaio di verde, fioriti ciascuno di un pezzo d'argento, nodriti su un monte di sei cime d'oro posto in mezzo a tre stelle a otto punte dello stesso, 2.1; con il capo cucito d'Angiò.
Blasone della famiglia Cecchi del Drago di Firenze, Santo Spirito, Drago. Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.6873.
D'azzurro, al ramo di rosaio di verde, fiorito di un pezzo di rosso, nodrito su un monte di tre cime d'oro, e sormontato da un lambello a tre pendenti dello stesso.
Blasone della famiglia Cecchi delle Ruote di Firenze, Santa Maria Novella, Lion bianco. Si trova anche partito con lo stemma della famiglia Contini (cfr. fasc. 1633) (Gaetano Contini, «patrinus» di Maria Maddalena Cecchi, morta nel 1803). Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1373.
D'azzurro, al leone d'argento e alla fascia attraversante d'oro caricata di tre rose di rosso; con il capo del campo sostenuto dalla fascia alzata di rosso e caricato di un uccello posato d'argento sormontato da una stella a otto punte d'oro.
Blasone della famiglia Cecchi Toldi di Pescia e Firenze, Santo Spirito, Scala. Famiglia di Pescia. Nella domanda di ammissione alla cittadinanza fiorentina nel 1735, la famiglia fece inquartate il proprio stemma con quello della famiglia Cecchi del fasc.1367, già estinta (si tratta dello stemma del 2° tipo); per l'iscrizione alla nobiltà di Pescia di Anton Francesco Cecchi nel 1794 venne invece ripresentato lo stemma più semplice (1° tipo). I Cecchi di Uzzano, pure nobili di Pescia, recano invece lo stemma con il cane, come la famiglia fiorentina. Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1373.
Inquartato: nel 1° e 4° d'azzurro, al cane retroguardante d'argento, collarinato di rosso, ascendente un monte di sei cime d'oro; nel 2° e 3° d'azzurro, al leone d'oro e alla banda attraversante di rosso caricata di tre rose d'argento, e al capo d'oro caricato di un uccello posato al naturale sormontato da una cometa pure d'oro.
Blasone della famiglia Cecchi Toldi di Pescia e Firenze, Santo Spirito, Scala. Famiglia di Pescia. Nella domanda di ammissione alla cittadinanza fiorentina nel 1735, la famiglia fece inquartate il proprio stemma con quello della famiglia Cecchi del fasc.1367, già estinta (si tratta dello stemma del 2° tipo); per l'iscrizione alla nobiltà di Pescia di Anton Francesco Cecchi nel 1794 venne invece ripresentato lo stemma più semplice (1° tipo). I Cecchi di Uzzano, pure nobili di Pescia, recano invece lo stemma con il cane, come la famiglia fiorentina. Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc.1373.
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Notas legais
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias