O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
Língua do texto: Italiano
Nobreza: Nobili - Conti - Cavalieri
Nobres na:Italia
O país ou região do dossiê refere-se principalmente aos locais onde a família foi atribuída à nobreza e podem ser diferentes daqueles de residência.
Variações Sobrenome: Conte (del),Conti (del)
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
La famille Conti a commencé à se faire remarquer à Alatri, ainsi qu'à Segni, vers la fin du siècle. XIV et s'éteignit en 1703 avec Giuseppe qui, en 1662, avait épousé le noble corse Innocenza Gentili, seul héritier de son père Domenico Gentili, colonel des Corses au service du pape. Giuseppe, qui avait occupé diverses fonctions publiques à Rome, dont celle de conservateur et de maître des rues, mourut sans enfant, laissant sa femme Innocenza héritière de ses propriétés dispersées à Alatri, Ceccano, Collepardo et Giuliano. Un personnage illustre de la famille était Carlo, le frère de Giuseppe, né vers 1610 : ecclésiastique, docteur en droit, il exerça une activité publique comme diplomate à partir de 1659, année où il fut nommé agent d'affaires et représentant à Rome près le Saint-Siège. des Principi Grandi Electors de l'Empire germanique, ainsi que du Grand Magistère de l'Ordre des Chevaliers de l'Hôpital Sainte-Marie ...
Troncato: nel 1° d'azzurro, all'albero di palma al naturale, fruttifero d'oro, nodrito su un monte di tre cime dello stesso; nel 2° di rosso, allo scaglione d'oro, accompagnato in punta da un crescente montante d'argento. (presentato e approvato per l'ammissione del conte Cosimo Conti e fratelli alla nobiltà livornese nel 1770.)
Citato in "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 5474.
Inquartato: nel 1° e 4° troncato: a/ d'azzurro, all'albero di palma di verde, nodrito su un monte di tre cime d'oro; b/ di rosso, allo scaglione d'oro; nel 2° e 3° di cielo, a tre piante di vite, nodrite sul terreno lambito dal mare, il tutto al naturale. (resentato per l'ammissione del conte Giuseppe Conti alla nobiltà pisana nel 1804)
Citato in "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 5474.
Inquartato: nel 1° e 4° troncato d'azzurro e di rosso, il secondo caricato di uno scaglione d'oro, accompagnato in punta da un crescente montante d'argento; nel 2° e 3° di cielo, a tre piante di vite, nodrite sul terreno lambito dal mare, il tutto al naturale; sul tutto d'argento, all'albero di palma al naturale, fruttifero d'oro, nodrito su un monte di tre cime dello stesso. (presentato per l'ammissione dello stesso Giuseppe Conti, patrizio romano, ciambellano del re di Sardegna, marchese di Trevignano, cavaliere di Santo Stefano, al patriziato pisano nel 1818).
Citato in "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 5474.
Spaccato; nel 1° d'azzurro; nel 2° d'oro, a tre bande d'azzurro, co leone d'argento attraversante.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. primo, pag. 317, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
Inquartato; nel 1° e 4° d'azzurro, al leone d'oro; nel 2° e 3° fasciato d'oro e d'azzurro.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. primo, pag. 317, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
Blasone della famiglia COnti in Ceccano e Segni. Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. primo, pag. 317, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
Partito; a destra spaccato; nel 1° d'azzurro, a tre stelle di sei raggi d'oro; nel 2° d'oro, a due semivoli addossati di nero, moventi dai fianchi; a sinistra d'argento, alla banda d'azzurro, caricata di tre palle d'oro.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. primo, pag. 317, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
11. Brasão da família: Conti (de) (Anagni, Ferrara)
Língua do texto: Italiano
Di rosso, all'aquila scaccata d'oro e di nero.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. primo, pag. 317, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
D'azzurro, al monte di tre cime al naturale, accompagnato in capo da una cometa d'oro.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. primo, pag. 317, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. primo, pag. 317, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. primo, pag. 317, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
É possível fazer uma pesquisa preliminar em nosso arquivo. Cerca de 100.000 traços heráldicos, origens de sobrenomes e brasões estão disponíveis gratuitamente. Basta escrever o sobrenome desejado no formulário abaixo e pressionar Enter.
Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias