Die alte und sehr adelige Familie aus Spanien, bekannt als Leo, Di Leo oder De Leo, ging zuerst nach Pisa und dann nach Messina und Palermo. Minutoli erinnert sich an einen Domenico als Baron der Palermitan Scala. In der Mastra Nobile del Mollica, wie auch von Mugnos unterstrichen, finden wir einen Messers Francesco di Leo. Viele andere waren also die Charaktere, die dieser Familie in jedem Alter Prestige verliehen haben, unter denen wir uns erinnern: Leone, Arzt in beiden Gesetzen, blühte 1511 in Palermo; Antonino aus Palermo, der mit dem am 25. November 1564 erteilten und am 11. September 1565 hingerichteten Privileg den Titel eines königlichen Ritters erhielt; Tommaso, Hauptmann der Waffen, blühte 1610 in Palermo; Niccolò, Juror, blühte 1632 in Messina. Ein weiterer Zweig. Alte und sehr edle Familie von Triest, die zur alten dreizehn Casade Tergestina gehört, deren älteste Referenzen bereits 1135 sind, mit einem Martino von der ...
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BrasãoDe Leo
1. Brasão da família: Leo
Língua do texto: Italiano
D'argento, al leone di rosso, tenente con la zampa anteriore destra una mezza ruota dello stesso.
Blasone della famiglia Leo (di o de) di Sicilia originari di Pisa, insigniti del titolo di Barone della Scala. Fonte bibliografica: "Blasone In Sicilia ossia Raccolta Araldica" V. Palizzolo Gravina, Palermo 1871-75, p. 232.
Inquartato; al 1° partito; a. d'oro a tre fasce di rosso, b. d'oro ad una rosa di rosso bottonata del campo e punteggiata di verde; al 2° di rosso, alla fascia d'argento caricata di un leone illeopardito scaccato d'oro e di nero coronato d'oro; al 3° tagliato di rosso e d'argento al leone dall'uno all'altro coronato d'oro e sostenuto da un monte di tre colli di verde; al 4° partito; a. d'oro ad una rosa di rosso bottonata del campo e punteggiata di verde, b. d'oro a tre fasce di rosso. Sul tutto d'oro, all'aquila di nero coronata del campo. Tre elmi; il 1° e 3° coronati, il 2° d'oro cimato da una corona all'antica del medesimo sostenuta da un burletto di nero e d'oro terminato a sinistra d'oro e di nero e a destra d'oro e di rosso. Cimieri: 1° un esagono alle armi del 2° pomato sui vertici e cimato da una piuma di pavone al naturale. Svolazzi d'oro e di rosso. 2° un volo di nero, ogni ala caricata di una rosa di rosso bottonata del campo e punteggiata di verde su una fascia d'oro. Svolazzi d'oro e di nero. 3° il leone tagliato del 3° tra due proboscidi troncate alternativamente d'argento e di rosso ognuna con tre piume di pavone al naturale uscenti. Svolazzi d'argento e di rosso.
Blasone della famiglia de Leo fregiata dei titoli di conti Lewenberg, baroni di Neudorff e Raunach, signori di Manspurg e Gallenberg (Conti d'Austria e S.R.I. il 22 set. 1706). Fonte bibliografica: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée - Tome II L-Z" pag.1272.
Inquartato; al 1° partito; a. d'oro a tre fasce di rosso, b. d'oro ad una rosa di rosso bottonata del campo e punteggiata di verde; al 2° di rosso, alla fascia d'argento caricata di un leone illeopardito scaccato d'oro e di nero coronato d'oro; al 3° tagliato di rosso e d'argento al leone dall'uno all'altro coronato d'oro e sostenuto da un monte di tre colli di verde; al 4° partito; a. d'oro ad una rosa di rosso bottonata del campo e punteggiata di verde, b. d'oro a tre fasce di rosso. Sul tutto d'oro, all'aquila di nero coronata del campo. Tre elmi; il 1° e 3° coronati, il 2° d'oro cimato da una corona all'antica del medesimo sostenuta da un burletto di nero e d'oro terminato a sinistra d'oro e di nero e a destra d'oro e di rosso. Cimieri: 1° un esagono alle armi del 2° pomato sui vertici e cimato da una piuma di pavone al naturale. Svolazzi d'oro e di rosso. 2° un volo di nero, ogni ala caricata di una rosa di rosso bottonata del campo e punteggiata di verde su una fascia d'oro. Svolazzi d'oro e di nero. 3° il leone tagliato del 3° tra due proboscidi troncate alternativamente d'argento e di rosso ognuna con tre piume di pavone al naturale uscenti. Svolazzi d'argento e di rosso.
Blasone della famiglia de Leo fregiata dei titoli di conti Lewenberg, baroni di Neudorff e Raunach, signori di Manspurg e Gallenberg (Conti d'Austria e S.R.I. il 22 set. 1706). Fonte bibliografica: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée - Tome II L-Z" pag.1272.
Écartelé; aux 1 et 4 d'argent au lion de gueules couronné d'or; aux 2 et 3 de sable à la barre d'argent ch. de trois étoiles d'or. Casque couronné. Cimier un lion assis de gueules posé de front senestré d'un rameau d'olivier de sinople. Lambrequin à dextre d'argent et de gueules à senestre d'argent et de sable.
Blason de la famille de Leo d'Autriche. Source: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée - Tome II L-Z" page 1272.
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Notas legais
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias