Antica ed assai nobile famiglia del Regno delle Due Sicilie, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diversi luoghi d'Italia. Questa illustre stirpe fu nel tempo conosciuta sia come (de) Marzo che come Marzio. Occorre notare che non sempre la forma originaria del cognome si manteneva intatta nei secoli con la sua primitiva grafia. Spesso a causa di trascrizioni errate, di trasformazioni dialettali secondo le regioni ove la stirpe via via si portava, della scrittura incomprensibile degli scrivani etc., si avevano modificazioni della fonetica e della grafia. Leggenda vuole che questa nobile famiglia abbia avuto origine da un cavaliere spagnolo della nobile ed omonima famiglia di Spagna - di cui riportiamo lo stemma - giunto nel Regno dopo aver ivi ricevuto alcuni feudi. I primi riferimenti ad essa in Italia si hanno già verso la fine del XIV secolo. Si ricorda infatti un Pietro de Marzo ...
O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
BrasãoDe Marzo
1. Brasão da família: Marzo, Marzio, Di Marzo, De Marzo
Língua do texto: Italiano
D'azzurro, a due leoni affrontati, tenenti colle branche anteriori due martelli, sormontati da un sole, il tutto d'oro.
Blasone della famiglia Marzo (de) o Marzio dalla Sicilia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possível fazer uma pesquisa preliminar em nosso arquivo. Cerca de 100.000 traços heráldicos, origens de sobrenomes e brasões estão disponíveis gratuitamente. Basta escrever o sobrenome desejado no formulário abaixo e pressionar Enter.
Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias