Antichissima ed illustre famiglia trentina, la quale, secondo una consolidata tradizione, supportata da una sentenza del 7 settembre 1923 del Tribunale di Novara, è originaria di Peio, nella cui chiesa parrocchiale si trova la tomba di famiglia, risalente al secolo decimo settimo. Il primo di cui si ha memoria è un Martino De Martini, notaio, vissuto nella seconda metà del '400. Uno dei suoi discendenti fu il celebre padre gesuita Martino, che, nel sec. XVI, fu il primo missionario che andò in Cina e la percorse quasi interamente, compiendo importanti studi geografici sul paese. Costui lasciò un'opera insigne, intitolata: "Atlas cinensis". Hanno lasciata chiara memoria i due dottori Carlo Fabiano e Girolamo, vissuti nella seconda metà del secolo decimo settimo. Il primo fu Assessore delle Valli di Non e di Cles, il secondo, chiamato dal Principe Vescovo di Trento, rimase fino alla morte suo segretario. Tal insigne prosapia venne innalzata ...
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BrasãoDe Martini
Brasão da família
Língua do texto: Italiano
Troncato: al primo, d'oro, all'aquila di nero, linguata di rosso, posata sulla vetta di un monte di 5 cime, all'italiana, d'argento, caricato di uno scaglione di rosso, nascente sulla partizione; al secondo d'azzurro al giglio d'argento con una fascia dello stesso cannellata inferiormente, ritirata nella parte superiore del campo azzurro. Cimiero: Mezz'aquila di nero, linguata di rosso, addossata ad un mezzo giglio d'argento.
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias