O país ou região do dossiê refere-se principalmente aos locais onde a família foi atribuída à nobreza e podem ser diferentes daqueles de residência.
Variações Sobrenome: de Marchi,Marchi del Lion d'Oro,Marchi di Volterra
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Dossiês heráldicos :
Marchi
Variações Sobrenome: de Marchi,Marchi del Lion d'Oro,Marchi di Volterra
Família muito antiga e nobre. A origem desse sobrenome deriva do nomeno latino "Marcius" e, nas lembranças de tempos passados, lemos algumas variantes devido às causas usuais da fonética histórica, pronúncia do dialeto e da maneira de interpretar sobrenomes nas escrituras, mas eles são todos, no entanto, ramos de uma única cepa. Os genealogistas Ganduccio, Giscardi e Della Cella concordam em designar Recco como o local de origem do Marchi. De lá, chegaram a Gênova em 1300. Em 1313, o claustro da igreja de S. Agostino existia a tumba de Giovanni e Egidio, na qual aparecia a arma com a faixa dentada, carregada pelo leão. Giovanni, notário, era idoso em 1335, Nicolò em 1349, Giorgio, genro de Antonio Fattinati, em 1357, 1363, 1371, 1371, 1377, 1380. Nicola foi enviado em Pera com 3 galeras em 1379: chegou lá em desarmamento; soube, no entanto, de navios carregados de trigo com destino ...
O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
BrasãoMarchi
Variações Sobrenome: de Marchi,Marchi del Lion d'Oro,Marchi di Volterra
1. Brasão da família: Marchi
Língua do texto: Italiano
D'argento al leone di rosso tenente una picca d'argento, fustata al naturale in palo, sinistrato da un secchiello d'oro; col capo cucito d'oro, all'aquila di nero coronata del campo.
Blasone della famiglia Marchi da Milano. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, alla banda d'azzurro, accostata da sei stelle di rosso, tre per parte, ordinate in banda. Cimiero: una colomba d'argento, tenente nel becco un ramo di olivo al naturale. Motto: Innocentia.
blasone della famiglia Marchi (de) dal Piemonte. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, al monte di sei cime d'oro, sormontato da una cometa dello stesso posta in palo.
Blasone della famiglia Marchi da Sanseverino (Marche). Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, allo scudetto d'argento, caricato di una fascia di nero.
Blasone della famiglia Marchi dalla Toscana. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasoni della famiglia Marchi da Serravalle, napoletanoe Crema. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Un leone tenente colle branche anteriori un marco da stadera.
Blasone della famiglia Marchi da Ferrara. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Marchi in Firenze, Santa Maria Novella; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2985.
D'azzurro, al destrocherio di carnagione vestito di rosso, impugnante rovesciata in palo un'ancora d'argento, e accompagnato da tre stelle a otto punte d'oro, due ai lati e una in punta; il tutto abbassato sotto il capo cucito d'Angiò.
Blasone della famiglia Marchi in Firenze, San Giovanni, Vaio e Firenze, Santo Spirito, Drago; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2986.
D'azzurro, al destrocherio di carnagione vestito di rosso, impugnante rovesciata in palo un'ancora d'argento, e accompagnato da una stella di otto punte d'oro nel cantone sinistro del capo; il tutto abbassato sotto il capo cucito d'Angiò.
Blasone della famiglia Marchi in Firenze, San Giovanni, Vaio e Firenze, Santo Spirito, Drago; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2986. Note: lo stemma si trova solo sulla sepoltura di Guglielmo Marchi in S.Maria Novella (1574).
Troncato d'argento e di nero, al cervo saliente dell'uno all'altro.
Blasone della famiglia Marchi in Firenze, San Giovanni, Lion d' oro e Firenze, Santo Spirito; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2987.
Blasone della famiglia Marchi in Firenze, Santa Maria Novella, Unicorno; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2991.
D'azzurro, al gallo d'argento afferrante uno stelo di saggina d'oro, in atto di beccarne la pannocchia dello stesso.
Blasone della famiglia Marchi in Pescia; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5930. Note: Famiglia originaria di Bagni di Lucca. Lo stemma si trova anche partito con quello della famiglia Oradini, erede della «Commenda Marchi seconda di Pescia», fondata da Giovanni Battista Marchi alla metà del XVII secolo.
D'azzurro, alla spada (o scimitarra) alta d'acciaio posta in palo, accostata da quattro stelle a otto punte d'oro, 1.2.1.
Blasone della famiglia Marchi del Lion d'Oro in Firenze, Santa Croce, Ruote; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2988.
Blasone della famiglia Marchi di Volterra in Firenze, Santa Maria Novella, Lion bianco; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2990.
Inquartato; nel 1° e 4° d'argento, al leone d'azzurro, armato e lampassato di rosso, quello del 4° rivolto; nel 2° e 3° di rosso, alla fascia d'azzurro bordata d'argento.
Blasone della famiglia Marchi da Verona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di verde, all'aquila d'argento rostrata e membrata di rosso.
Blasone (alias) della famiglia Marchi da Verona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias