Ancienne et illustre famille, originaire de Castello di Serravalle, juridiction de la République de Saint-Marin, où elle s'appelait "des bienheureux". La première personne dont nous nous souvenons est Giovanni, mentionné dans l'acte notarié de Franco Maria della Fonte du 9 novembre 1606, qui concerne son neveu Matteo, fils de Giacomo, dont les descendants ont pris le diminutif du nom de "Mateoli de Serravalle ". Giovanni (1570) avait Giacomo (1600), qui alla s'installer à Rimini. Son fils Giovanni (1625), avait Vittorio (1678), un physicien talentueux, de lui est né Giovanni (1716) Gonfaloniere di Giustizia à Rimini, époux de la célèbre Vittoria Nardini de S. Leo. Pietro (1771), son fils, épousa Eleonora Sartoni, la dernière de sa maison, qui passa le titre de comte à ses enfants; il était agrégé avec ses descendants au patricat de Rimini et à celui de la République de Saint-Marin. Domenico (1796), fils de celle-ci, épousa Luigia ...
O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
BrasãoMattioli
1. Brasão da família: Mattioli
Língua do texto: Italiano
Inquartato: nel primo d'azzurro a due cavalli rivoltati, l'uno di argento e l'altro di nero galoppante verso il pendio di una collina di verde e accompagnati in capo da tre stelle d'oro di 8 punte, poste in sbarra; nel secondo di rosso, al destrocherio vestito di azzurro uscente dal lato sinistro dello scudo e tenente con la mano di carnagione tre rose al naturale fogliate e gambute di verde, poste a ventaglio e accompagnate in capo da tre stelle d'oro di 8 punte poste in banda, nel terzo di rosso a tre monti all'italiana ristretti e sostenenti un leone tenente con la branca sinistra una croce di Malta, il tutto d'argento; nel quarto d'azzurro, al leone rivoltato di nero corrente verso il pendio di una collina con tre cipressi di verde piantati sulla stessa.
Blasone della famiglia Mattioli in Rimini e Bologna, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" vol. IV.
Spaccato d'oro e d'azzurro, al leone dell'uno all'altro, tenente una spada d'argento,
attraversante sulla partizione, col capo d'oro, all'aquila bicipite di nero.
Blasone della famiglia Mattioli in Trentino. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: originaria di Siena. Carlo principe-vescovo di Trento, con diploma 2 Giù. 1634, creava nobile ereditario trentino il figlio del protomedico Cristoforo; Andrea Mattioli dottore e commissario in Fiemme.
D'azzurro, al levriero rampante d'argento, collarinato di rosso, colla banda dello stesso, attraversante sul tutto; col capo d'Angiò.
Blasone della famiglia Mattioli in Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Un leone accompagnato in capo da una banda e una sbarra scorciate poste in croce di S. Andrea con tre stelle di sei raggi, una in capo e le altre due nei fianchi di essa croce.
Blasone della famiglia Mattioli in Mantova. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, a due leoni affrontati d' oro, tenenti insieme colle branche anteriori una palla dello stesso; col lambello di nero e tre gigli d'argento nel capo.
Blasone della famiglia Mattioli in Modena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato d'oro e d'azzurro al leone dell'uno all'altro, impugnante colla branca anteriore destra una spada in sbarra; col capo spaccato d' azzurro e d'oro, all'aquila
bicipite dell'uno all'altro.
Blasone della famiglia Mattioli in Siena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Mattioli in Udine. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato; nel 1° e 4° palato d'azzurro e d'argento; nel 2° e 3° d'oro, all'aquila bicipete di nero movente dalla partizione; sul tutto una fascia d'azzurro caricata di tre gigli d'argento.
Blasone della famiglia Mattioli in Venezia, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" vol. IV p.494.
Troncato d'azzurro e d'oro, al leone dell'uno all'altro, tenente una spada levata d'argento.
Blasone della famiglia Mattioli in Siena e Firenze, San Giovanni, Chiave; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3095. Note: Famiglia originaria di Bonconvento, ottennero la cittadinanza fiorentina nel 1555.
Troncato d'azzurro e d'oro, al leone dell'uno all'altro, tenente una spada levata d'argento, con il capo dell'Impero.
Blasone della famiglia Mattioli in Siena e Firenze, San Giovanni, Chiave; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3095. Note: Famiglia originaria di Bonconvento, ottennero la cittadinanza fiorentina nel 1555. Lo stemma si trova su un tabernacolo in via Portinari a Firenze, relativo a Giovanni Mattioli di Siena, prefetto dell'ospedale di S.Maria Nuova, 1619.
É possível fazer uma pesquisa preliminar em nosso arquivo. Cerca de 100.000 traços heráldicos, origens de sobrenomes e brasões estão disponíveis gratuitamente. Basta escrever o sobrenome desejado no formulário abaixo e pressionar Enter.
Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias