Der erste Anwalt dieser Familie, die rustikalen Ursprungs war und in der Villa delle Roncole in der Nähe von Mirandola lebte, wo sie de 'Montenari hieß, war der Anwalt Grazio di Giovanni (1750), der in Ausübung des Berufs forensisch, viel Ehre erworben. Als Liebhaber guter Briefe opferte er den Musen und wurde den "Hippochondriacs of Reggio Emilia" zugeschrieben. Am 14. Juli 1795 machte ihn Herzog Ercole III. Zusammen mit seinen Söhnen und Nachkommen auf Dauer zum Bürger von Modena. Er wurde auch zu Ehren des Herzoglichen Hofes zugelassen. Seit 1774 (7. Januar) hatte er den persönlichen Adel von Mirandola erhalten, eine Ehre, die seine Söhne Giovanni und Giulio durch Beschluss dieser Gemeinschaft am 2. Januar 1828 für sich und ihre jeweiligen Familien und Nachkommen erlangten Regierung im folgenden Jahr am 27. März. Giovannis Sohn, Grazio iunior (Dezember 1883), Ingenieur, war Kapitän von hundert freiwilligen Bürgern in Governolo und vertrat das ...
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BrasãoMontanari
1. Brasão da família: Montanari
Língua do texto: Italiano
D'azzurro ad un ramoscello di verde nodrito sulla cima di un monte di tre colli all'italiana d'oro movente dalla punta, e sostenuto da due leoni affrontati dello stesso; col capo pure d'azzurro sostenuto da una trangla di rosso cucita e caricato da tre stelle (8) d'oro.
Montanari di Emilia, Liguria e Lombardia.
Citato in "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", vol. IV.
D'azzurro ad un ramoscello di verde nodrito sulla cima di un monte di tre colli all'italiana d'oro movente dalla punta, e sostenuto da due leoni affrontati dello stesso; col capo pure d'azzurro caricato da tre stelle (8) d'oro.
Montanari di Emilia, Liguria e Lombardia.
Citato in "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", vol. IV p.661.
D'azzurro, al monte di tre cime d'argento, movente dalla punta, con una femina nuda di carnagione posta sulla vetta più alta, accompagnata da due fanciulli nudi di carnagione, posti sullo altre due vette più basse, queste tre figure di fronte, ciascun fanciullo levante un braccio verso la donna che li tiene ciascuno per la mano.
Montanari di Bologna.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, pag. 160, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al monte di tre cime d' oro, sostenuto da una terrazza di verde, e sormontato da due foglie di quercia di verde moventi dalle due vette laterali più basse, con tre stelle ordinate d' oro in capo.
Montanari di Bologna.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, pag. 160, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito; nel 1° d'oro, alla mezz'aquila di nero coronata d'oro, movente dalla partizione; nel 2° di nero, a sei bande nebulose d'oro. Cimiero: Una testa e collo d'aquila di nero, coronata d'oro.
Blasone della famiglia Montanari di Verona e Vicenza. Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, pag. 160, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito; nel 1° d'oro, alla mezz'aquila di nero, coronata dello stesso
e movente dalla partizione; nel 2° d' oro, a quattro fascie ondate di nero.
Montanari di Vicenza.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, pag. 160, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla fascia centrata in divisa d'argento, accompagnata in capo da un crescente figurato rivolto e due stelle (6) bene ordinati e sormontati da un sole figurato raggiante nascente dal capo, e in punta da un monte di tre cime movente dalla stessa, il tutto d'oro.
Montanari dell'Emilia. Elaborato da disegno conservato presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena - Italia.
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
