Ritenuta dal Bonazzi, e da altri autori, diramazione dell'illustre famiglia della Noya e Lannoy, originaria delle Fiandre e passata nel Napoletano, ove fu investita di altissimi uffici quale quello di Vicerè a Capitano Generale e decorata dei titoli di conte di Potenza, di Venafro, duca di Boiano, passati in altre famiglie. Un ramo di questa famiglia si trasferì in Mola di Bari con un Guglielmo, comandante di cavalleria, privilegiato per militare valore da Ferdinando il Cattolico. Fu infeudato di Bitetto nel 1719 con un Tiberio Donato. Ultimo intestatario nel 1792: Vincenzo. Fu ricevuta per giustizia nell'Ordine Costantiniano nel 1818 e riconosciuta di nobiltà generosa nel 1851 nelle prove di ammissione nelle RR. Guardie del Corpo. Altro ramo. Questa nobile ed antica famiglia à posseduto i feudi di Noha, Caballino, Villanova, Francavilla, il tenimento di Padula e quello di Crucis Aschi. Raone Vescovo di Lecce dal 1291 al 1300; Roberto, di ...
O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
BrasãoNoya
1. Brasão da família: Noya
Língua do texto: Italiano
D'azzurro, a tre leoni d'oro, coronati dello stesso e linguati di rosso. Cimiero: Un leone uscente e coronato di verde.
Blasone della nobile famiglia Noya della Noya o Lannoy in Mola di Bari e Bitetto. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Noia, Noya o Nohi in Lecce. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel primo d'azzurro a due gigli d'oro, nel secondo d'oro pieno.
Blasone della famiglia Noia, Noya o Nohi in Nardò. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel primo d'oro, nel secondo d'azzurro, colla bordura scaccata d'argento e d nero.
Blasone della famiglia Noia, Noya o Nohi in Taranto. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Noia, Noya o Nohi in Matera. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possível fazer uma pesquisa preliminar em nosso arquivo. Cerca de 100.000 traços heráldicos, origens de sobrenomes e brasões estão disponíveis gratuitamente. Basta escrever o sobrenome desejado no formulário abaixo e pressionar Enter.
Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias