Antigua familia, nobleza clara y contrastada, originaria de Bérgamo. Obtuvo, esta familia, el reconocimiento de su antigua nobleza con Decreto Ministerial del 28 de marzo de 1927, por haber pertenecido al Consejo Mayor de la Ciudad de Bérgamo. El progenitor Orazio, "magnificus et nobilissimus dominus", de Giacomo, ya mayor de edad en 1589, se casó con una hija de don Cristoforo De Mangillis, llamado Cavaliere di Carvico (Bérgamo), quien con la donación de todos sus bienes (1601) a Horacio, aumentó el ya considerable patrimonio de la misma. Venanzio (1624-1628-1639) nació de Orazio, quien trasladó a la familia a Venecia, conservando la ciudadanía de Bérgamo. Éstos, junto con su hermano Caludio y sus hijos, se dedicaron al comercio, fundaron una gran compañía comercial ejerciendo una amplia marca con Oriente: tuvo importantes cargos de la República de Venecia, ocupó cargos públicos, trayendo clara consideración y muchos honores. El hijo de Venanzio fue ...
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BrasãoPiatti
1. Brasão da família: Piatti
Língua do texto: Italiano
D'azzurro, al castello merlato e torricellato di due pezzi d'argento, piantato sulla campagna di verde, e sormontato da un alabardiere rivolto, tenente la destra appoggiata all'anca e colla sinistra un' alabarda.
Blasone della famiglia Piatti nobile in Bergamo. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, ad una porta d'azzurro, aperta del campo, fiancheggiata da due torri merlate rotonde dello stesso.
Blasone della famiglia Piatti di Valtellina. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Appartiene a questa famiglia Francesco famoso pittore che fiorì nella seconda metà del XVII secolo, e del quale si ammirano pregevoli dipinti nelle chiese di Valtellina.
D'argento, ad un castello d'azzurro torricellato di due.
Blasone della famiglia Piatta o Piatti in Liguria e Piatti in Milano. Fonte bibliografica: "La università delle insegne ligustiche delineate da Gio. Andrea Musso", manoscritto cartaceo del XVII secolo (1680)custodito presso la Biblioteca Berio di Genova
D'oro, al castello merlato e torricellato di due pezzi d'azzurro, aperto e finestrato di nero. — Cimiero: Un uomo vecchio di carnagione uscente, colla barba bianca, vestito di verde, colle mani giunte sullo stomaco
Blasone della famiglia Piatti nobile in Milano. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° partito, a destra d'argento, ad un selvaggio di carnagione, cinto e coronato di edera, tenente colla destra una clava posata sulle spalle, la sinistra appoggiata sull'anca, il tutto al naturale; a sinistra d'azzurro, a tre bande d'argento; nel 2° di rosso, ad un castello torricellato di due pezzi d' argento, finestrato e murato di nero, aperto del campo.
Blasone della famiglia Piatti nobile in Milano fregiata del titolo marchionale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello cimato di di tre torri, quella di mezzo più alta, il tutto d'argento, murato di nero, aperto e finestrato dello stesso, e posto sopra una terrazza di verde.
Blasone della famiglia Piatti di Verona fregiata del titolo comitale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello torricellato di due pezzi d'argento.
Blasone della famiglia Piatti di Verona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Notas legais
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias