Antichissima famiglia friulana, oriunda di Arba, la quale si trasferì, nella prima metà del XIV secolo, in Spilimbergo, ove grazie alle professioni liberali ed agli impieghi pubblici, cui taluno dei suoi membri si dedicò, si procurò una cospicua posizione fra le famiglie notabili del sito. Marcantonio Romano, del qu. Giovanni (n. nel 1595), laureatosi in giurisprudenza, trasferì la propria residenza in Udine, ove, nel 1635, sposò la nobile Marzia, figlia di Marcantonio dei signori di Manzano, vedova in primi voti del nobile Antonio de Cottis, di Cividale, e in secondi del nobile Francesco della Porta. Con questo matrimonio entrarono in casa Romano vaste possessioni in pertinenza del villaggio di Manzano, che si conservano tuttora in famiglia. Nel 1629 il dottor Marcantonio chiese l'ascrizione nel nobile Consiglio di Udine, ciò che gli fu accordato con delibera del 28 agosto. D'allora in poi egli stesso, ed i suoi discendenti, furono spesso assunti ...
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BrasãoRomano
1. Brasão da família: Romano
Língua do texto: Italiano
D'azzurro ad un castello al naturale su un colle di verde uscente dalla punta, fiancheggiato da due torri merlate e sormontato da un mastio torricellato e merlato cimato da una bandiera lunga di rosso.
Blasone della famiglia Romano in Friuli; fonte bibliografica: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", vol V p.780 .
Di nero, al leone d'oro coronato dello stesso, col lambello di tre pendenti di rosso attraversante sul leone.
Blasone della famiglia Romano in Campania; fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 437, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla banda d'oro, sostenente un leone illeopardito e coronato dello stesso, armato e lampassato di rosso, accostata nella punta da tre stelle d'oro, ordinate in banda.
Blasone della famiglia Romano in Calabria; fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 437, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, ad un giglio d'oro, ornato negli interstizi di due rose dello stesso, bottonate di rosso, e stelate pur d'oro.
Blasone della famiglia Romano o da Romano in Padova; fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 436, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito di rosso e d'oro, a due gigli dall'uno all'altro; col capo d'argento, attraversante sulla partizione.
Blasone della famiglia Romano o da Romano in Verona; fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 436, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al tripode (?) d'argento dal quale escono fiamme d'oro, con un destrocherio dello stesso, movente dal canton destro del capo, vestito d'oro sino al gomito e tenente la mano appalmata fra le fiamme.
Blasone della famiglia Romano in Lecce; fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 437, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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