Pesquisa heráldica

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Argent three cinqufoils gules pirced of the field.

De gueules à trois trèfles d'or, une quintefeuille de même en abyme.

Di rosso, al lepre saliente d'argento su un terreno di verde, col capo d'azzurro caricato di tre gigli d'oro.

D'azzurro, alla lepre corrente d'argento su un terreno di verde accompagnata da tre stelle (6) d'oro ordinate in capo.

Inquartato: nel 1° e 4° d'azzurro, all'ulivo sradicato al naturale col capo della crociata che è d'azzurro, ad un crescente montante d'oro tra due stelle del medesimo; al 2° trinciato; a. d’argento, alla scacchiera di rosso e d’azzurro dei Salvadori col capo dell’impero d’occidente; b. di rosso, al grifone d’oro impugnante un martello al naturale; 3° trinciato; a. di verde, alla chiesa di pietra al naturale; b. di rosso ad una figura di santo martire al naturale; col capo Costantiniano su tutto l'inquartato. Lo scudo è sormontato da una aquila bicipite coronata d'oro uscente da una corona ducale. Ornamenti: collare dell'ordine Costantiniano, croce e pastorale ortodosso con serpenti su un mantello di rosso ornato con ermellino e coronato da una mitria vescovile ortodossa. Sotto il mantello un cartiglio: +Spes mea in Domino solo est+.

Di rosso alle due bande d'argento.

Di rosso all'ulivo sradicato al naturale col capo cucito d'azzurro carico di un crescente d'argento montante, fra due selle di otto raggi d'oro il tutto posto in fascia. Motto. Umbrae Parca Fructum Prodiga.