D'oro, alla banda di losanghe accollate di rosso. Alias 1: Idem, con il castello d'argento posto nel cantone sinistro del capo. Alias 2: Idem, con lo scudetto d'Inghilterra posto nel cantone sinistro del capo. Alias 3: Idem, con il capo di Libertà. Alias 4: Idem, con la corona radiata d'oro, posta nel cantone sinistro del capo. Alias 5: Idem, con una ghirlanda di verde, posta nel cantone sinistro del capo. Alias 6: Idem, con lo scudetto del Popolo fiorentino, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 7: Idem, con il leone leopardito d'argento, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 8: Idem, con il liocorno inalberato d'argento, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 9: Idem, con il drago di verde, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 10: Idem, con la bordura composta d'argento e d'azzurro. Alias 11: Idem, al ramo di rosaio di..., posto nel cantone sinistro del capo. Alias 12: Idem, con lo scudetto di... caricato di tre corone radiate di..., posto nel cantone sinistro del capo. Alias 13: Idem, con la crocetta di..., posta nel capo. Alias 14: Idem, con lo scudetto d'argento bordato d'azzurro, caricato di un leone di rosso, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 15: Idem, con lo scudetto di Firenze, posto nel cantone sinistro del capo. Alias 16: Idem, alla torre d'argento, posta nel capo.
ref: 5624
Blasone della famiglia Bardi in Firenze, Santo Spirito, Scala; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.389. Note: Lo stemma base della famiglia presenta numerosi ampliamenti dovuti talvolta a concessioni e privilegi, più spesso all'impiego di imprese personali. Lo stemma base (1° tipo) è presente nella chiesa di Santo Spirito anche partito con quello della famiglia Strozzi (Carlo Bardi e Maria Maddalena Strozzi, 1601). L'arma con il castello (2° tipo) è dei conti di Vernio, vicari imperiali dal 1355: essi talvolta pongono il castello al di sopra dello scudo anziché all'interno. Lo scudetto d'Inghilterra (3° tipo) fu concesso dal re Edoardo III nel 1328, per riconoscenza di un grosso prestito di cui i Bardi erano creditori. Il capo di Libertà (4° tipo) fu concesso dalla repubblica fiorentina ad Alessandro de' Bardi, uno degli Otto di Guerra contro Gregorio XI nel 1375. Lo stemma con la ghirlanda (6° tipo) è riportato nel Sepoltuario di Santa Maria Novella come arma moderna della famiglia; si trova anche nel Manoscritto 476 riferito a Gerozzo di Francesco de' Bardi, anche se si può supporre che sia solo frutto di un errore. Lo stesso si può dire dello stemma con il leone leopardito (8° tipo), riportato dal Sepoltuario Rosselli per Cesare di Giramonte de' Bardi nella chiesa di Santa Croce, ma con una notevole incertezza sulla figura. In alcuni paramenti sacri della chiesa di San Casciano in Val di Pesa, la variante con il liocorno (9° tipo) è riportata anche partita con quella del ramo della famiglia che assunse il cognome «Larioni» (cfr. fasc. 2716); lo stesso tipo si trova anche riferito al canonico Carlo de' Bardi nell'Ospedale di San Paolo dei Convalescenti a Firenze e a Cesare di Bardo Bardi, vicario a Vicopisano nel 1580-81. Lo stemma con il drago (10° tipo) è riportato dal Sepoltuario Rosselli per Tommaso di Nofri de' Bardi nella chiesa di Santa Croce, 1330. La stessa fonte riporta lo stemma con il ramo di rosaio (12° tipo) riferito a Giovanni di Sinibaldo de' Bardi, nella chiesa di Santa Croce, 1360. Lo stemma con la crocetta (14° tipo) è riferito a Lorenzo di Michelangelo Bardi, vicario di Lari nel 1581-82. Lo stemma con lo scudetto caricato di un leone (15° tipo) è riferito a Simone de' Bardi, podestà di Volterra nel 1288. Il fascicolo reca anche l'arma dei Bardi di Francia: inquartato: nel 1° e 4° d'oro, alla banda di losanghe di rosso, con la corona di spine al naturale posta nel cantone sinistro del capo (Bardi); nel 2° e 3° fasciato d'oro e di nero, con il capo di Libertà (Magalotti) (L'Hermite 1661).
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