As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Alcune delle più antiche e cospicue famiglie pistoiesi come i Taviani, i Rossi, i Ricciardi, hanno lo stemma palato, per concessione di Ugo d'Arles marchese di Toscana, il gran Barone; il quale circa al 1000 dimorando spesso in Pistoia, ove poi venne a morte, concesse a varie delle principali famiglie pistojesi, come già ad altre fiorentine, che si togliessero la sua stessa insegna, la bella insegna, che era di rosso a tre pali d'argento: "Ciascun che della bella insegna porta del gran Barone, il cui nome e il cui pregio la festa di Tommaso riconforta, da esso ebbe milizia e privilegio". (Paradiso C. XVI). Fu costume delle più antiche famiglie, le quali dopo la caduta del Romano Imperio, in quella inondatione de' Barbari, havendo i loro cognomi, sicome gli studi, e altre cose belle smarrito e restati solo con semplici nomi, trarre di nuovo i loro cognomi, e il loro ...
Palato di sei pezzi d'argento e di rosso. Alias. Idem, alla palla attraversante d'azzurro posta in capo e caricata di tre gigli d'oro, 2.1.
Blasone della famiglia Taviani in Pistoia; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.7555. Note: Si trovano attribuiti a questa famiglia anche i cognomi patronimici «Franchini» e «Ughi».
Blasone della famiglia Franchini Taviani in Pistoia, Prato e Firenze, Santa Maria Novella, Lion bianco; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2126. Note Secondo il Casotti (cfr.) la famiglia è originaria di Pistoia e ottenne la cittadinanza pratese nel 1313. Si trovano anche i cognomi divisi e il cognome «Ughi», tutti agnatizi. La 2° variante pistoiese (ove forse la palla è uno scudetto rotondo di Francia) reca appunto il cognome Ughi. Il cavaliere Ugo Taviani, pistoiese, ottenne la cittadinanza fiorentina nel 1653. Cesare Franchini Taviani fu ammesso al patriziato pistoiese nel 1755.
Palato di sei pezzi di rosso e d'oro, alla palla d'argento (o d'azzurro), caricata di tre gigli d'oro, 2.1.
Blasone della famiglia Franchini Taviani in Pistoia, Prato e Firenze, Santa Maria Novella, Lion bianco; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2126. Note Secondo il Casotti (cfr.) la famiglia è originaria di Pistoia e ottenne la cittadinanza pratese nel 1313. Si trovano anche i cognomi divisi e il cognome «Ughi», tutti agnatizi. La 2° variante pistoiese (ove forse la palla è uno scudetto rotondo di Francia) reca appunto il cognome Ughi. Il cavaliere Ugo Taviani, pistoiese, ottenne la cittadinanza fiorentina nel 1653. Cesare Franchini Taviani fu ammesso al patriziato pistoiese nel 1755.
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
