Cognome

Amorin

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Il conte Don Pedro nella sua nobiltà genealogica e altri genealogisti accreditati, assicurano che la casa solare e infanzizada della famiglia illuminata di A. esisteva nel regno di Galizia, vicino a Tuy, nel villaggio di San Juan A. Una linea di La casa di A. si diffuse in Portogallo e divenne imparentata con le case principali di quel regno, distinguendosi al servizio dei suoi sovrani Don Alonso A. e di suo figlio Don Pedro A. Lo sposò con Doña Gontina Cris ed entrambi contribuirono efficacemente alla fondazione del Monastero Manente. Il cognome A. risuonò nella memorabile battaglia di Las Navas de Tolosa, 1212, in cui Diego, García e Juan A. García Gomez de A. furono notati per il loro coraggio e morirono combattendo nella battaglia di Aljubarrota. Nel suddetto, Juan A. in seguito accompagnò il santo re Don Fernando III alla conquista di Siviglia, dove ebbe una ricca distribuzione con cui il re Don Alonso X, successore di San Fernando, lo ricompensò. Il già citato Juan A. si sposò a Siviglia, ed era il tronco di diversi rami di questo lignaggio che si diffuse in Andalusia, e nel tempo hanno contratto nuove connessioni con altri in Castiglia ed Estremadura, tutti provenienti dalla primitiva e originale famiglia della Galizia. Don Lope Diaz A. e Don Gonzalo A., discendenti dei conquistatori di Jaen, occuparono un posto eminente nella corte del re Don Sancho IV: e Don Gonzalo si relazionò alla grande casa dei Riveras per il suo matrimonio con Doña Juana de Rivera e Velasco, della famiglia degli avanzati dell'Andalusia.

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