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Alta cavalleria dell'Alvernia, citata da Etienne, cavaliere, ucciso all'assedio di Antiochia (1098), fratello di Lancillotto, cavaliere nel 1100, che lasciò Pierre, Damoiseau, signore di Bar, Cèaux, Vernassaux, nel 1137. Louis, cavaliere , signore di Bar, Courbières, co-signore di Vissac, partì per la Terra Santa nell'anno 1145. Guillaume assisté intorno al 1164, con i principali signori di Velay, una vendita fatta all'ospedale St-Jean du Puy e Pagan de Bar, da una donazione di Pierre de Mirmande nel 1163. Reynaud, cavaliere, visse dal 1242 al 1264; Hugues (1271); Bertrand, damoiseau, signore di Bar, co-signore di Céaux e Vernassaux; sposato prima del 1304 Isabelle de la Rochelambert. Gilbert dit de Courbières, figlio ed erede del defunto Pons, rende omaggio dalla roccaforte di Pinet al barone d'Allegre (1314). Jean, scudiero, ebbe la missione del Seneschal di Auvergne il 29 marzo 1375, di mettere in stato di difesa il forte di Champagnat-le-Vieux, appartenente al mago albergatore dell'abbazia di Chaise-Dieu. Si diceva che Lancillotto, scudiero, fosse capitano del castello di Allegre il 22 agosto 1422. Da quel momento due rami: il maggiore, delle signorie di Bar, Courbières, Céaux-d'Allegre, Vernassaulx, du Pinet, cosgrs di Lissac , estinto con Maria nota come alleata di Béatrix, intorno al 1410 a Jean Beraud, scudiero, della nobile casa delle signorie di Bouzols, Solignac, Servissas. Il ramo più giovane dei signori di Curmilhac, Bourassol, Courteix, la Condamine, la Garde, trasferito per alleanza a Basse-Auvergne, inscritto nell'armeria del 1450.