Cognome

Belli

Blasone della famiglia Belli già Pedrovich della Sicilia. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.

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Blasone della famiglia Belli o dei Bei di Capodistria. Fonte: "Dizionario araldico Camaiani" di Piero Guelfi Camaiani, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940.

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Blasone della famiglia Belli di Trieste. Fonte bibliografica: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée - Tome I A-K" p. 157

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Blasone della famiglia Belli o dei Bei di Venezia. Fonte bibliografica: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée - Tome I A-K" p. 157

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Blasone della famiglia Belli. Fonte bibliografica: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti". Note: DIMORA: Rimini. Il Consiglio principe e sovrano della repubblica di San Marino, con decreto 19 Giugno 1858, concedeva la cittadinanza sammarinese ereditaria a FILIPPO, LUIGI e DOMENICO figli di Giuseppe Belli di Macerata Feltria, e con successivo decreto 16 settembre dello stesso anno conferiva loro il patriziato ereditario della repubblica. Filippo fu per molti anni sindaco in patria, e Luigi prode militare. Domenico, n. a Pennabilli nel 1830, fisso la sua dimora a Rimini, ove da lui nacquero GIUSEPPE, LUIGI, PIO, VITTORIO e GIO. MARIA, ai quali nel 1904 venne riconosciuto il diritto di portare il titolo di patrizio di San Marino. Con tale titolo, nell'Elenco nobiliare italiano, sono pure iscritti i quattro figli del suddetto Giuseppe, e cioe GUSTAVO, FILIPPO, ALBERTO e MARIO.

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Blasone della famiglia belli in Roma. Fonte: Manoscritto Gaddi Hercolani.

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