Cognome

Bellinzona

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Antica ed assai nobile famiglia, anticamente detta Rossetti, poi nominata Bellinzona o Bellinzoni per essere di quella città, e trasferitasi a Verona verso la fine del XIV secolo. Nel 1411 fu aggregata al Nobile Consiglio e Francesco B. ebbe, nel 1493, il posto di Giudice; poi si trasferì a Venezia. La chiara nobiltà del casato, inoltre, risulta confermata dalla presenza, della sua blasonatura, nelle pregevoli opere: "L'Armorial General", di J.B. Rietstap, e "Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane, estinte e fiorenti", di G.B. Crollalanza. D'altronde, tal famiglia, nel dispiegarsi dei lustri, sempre è riuscita a produrre una serie di uomini che resero illustre il suo nome, nei pubblici impieghi, nelle professioni liberali ed ecclesiastiche e nel servizio militare. Fra questi, senza nulla levar al valore degli omessi, contasi: Otto, milite agli ordini di Bartolomeo d'Alviano; Francesco, dottore in "utroque jure", vivente in Venezia, nel 1531; Antonio, uno degli ambasciatori

D'oro, al capriolo di rosso, caricato da sette stelle d'oro, e accompagnato da tre libri rilegati di rosso, dorati sul taglio, ornati di fermagli d'oro, il taglio a sinistra.

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